Se volessimo fare ironia spiccia, potremmo dire che il calendario NON aiuta la Fiorentina. Già perchè nelle ultime 6 giornate di campionato i viola affronteranno ben 4 squadre della parte destra della classifica e sarà dunque assai probabile perdere punti per strada. La cosa in realtà è seria - sportivamente parlando - e c'è poco da scherzare: chi sperava di accelerare, dopo aver superato brillantemente il tour de force contro Napoli-Juventus-Atalanta-Milan, ha sbattuto il muso per l'ennesima volta. Del resto, giunti ormai alla 32esima giornata, forse l'errore era pensare che la Fiorentina potesse cambiare la natura di questa sua stagione. Invece laddove serviva una prova di maturità si è ricascati nei soliti limiti, di mentalità prima ancora che tecnici: e i segnali arrivati dalla panchina non hanno aiutato.


EDITORIALE
Altro che Champions, la Fiorentina sta rischiando l’Europa. E un futuro poco roseo
Champions, è (quasi) addio
—Nel calcio mai dire mai e la speranza è di essere smentiti. Ma il pareggio di ieri con il Parma suona come una mezza condanna ai sogni di Champions. Perchè quando sei ottavo, "smuovere la classifica" non basta. E ora recuperare 6 punti in 6 giornate alla Juventus - rigenerata da Tudor - e contemporaneamente mettersi dietro Roma, Lazio e Bologna, a me personalmente sembra utopia. Senza sottovalutare che c'è il Milan soltanto a -2 dai viola. La corsa ai posti Europa e Conference League resta invece aperta, tenendo conto però che il settimo posto potrebbe anche non servire, qualora ad esempio il Milan vincesse la Coppa Italia senza ottenere il pass europeo dal campionato. Come dire, niente è ancora compromesso ma ogni occasione sprecata complica maledettamente le cose alla Fiorentina. Che se finisse oggi il campionato, si ritroverebbe senza Europa il prossimo anno (a meno di non vincere la Conference), con tutte le implicazioni del caso anche in chiave mercato e appeal verso i giocatori migliori. Da Kean a De Gea, passando per Dodò: senza la vetrina - e i soldi - dell'Europa, trattenere i migliori e inserire qualche rinforzo diventerebbe sempre più complicato. In effetti no, non c'è niente da scherzare.
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