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Caso Turchia: un portiere lascia senza autorizzazione il ritiro del ct Montella

Montella
Il portiere del Lille ha lasciato il ritiro della nazionale senza autorizzazione
Redazione VN

Nella giornata di domenica Berke Ozer, portiere della Turchia allenata dall'ex viola Vincenzo Montella, è stato accusato di aver abbandonato il ritiro della nazionale a causa della mancata convocazione per la partita di sabato, vinta per 6-1 contro la Bulgaria.

Il portiere del Lille, che in Europa League ha parato tre rigori consecutivi alla Roma, "ha lasciato il nostro centro di allenamento al suo ritorno a Istanbul, motivando la sua partenza con l’esclusione dalla lista per la partita Bulgaria-Turchia di ieri, senza alcuna autorizzazione da parte da parte del nostro staff tecnico e amministrativo. Mentre ci stiamo impegnando con dedizione per qualificarci alla Coppa del Mondo, un comportamento simile è inaccettabile", recita il comunicato ufficiale della Federcalcio turca.

Arriva prontamente la risposta del portiere sul proprio profilo Instagram:

Ho detto che, se non fossi stato convocato per la partita, sarebbe stato meglio che trascorressi quel periodo a riposarmi e a seguire un trattamento. Nonostante ciò, dopo essere stato chiamato, ho raggiunto il ritiro con l’orgoglio di indossare la maglia del mio Paese, come sempre. Durante tutto il periodo, non ho mai mostrato segni di scarsa motivazione. Ma quando ho visto la lista dei convocati, ho capito quanto fossero inutili le discussioni fatte nei giorni precedenti, e che chi prende le decisioni nella squadra del mio Paese, che rappresento con orgoglio all’estero, non era motivato né dalla performance né dalla volontà di vincere. Questa decisione non è in alcun modo un comportamento mirato a danneggiare i miei compagni o a mancare loro di rispetto. sono sempre stato onorato di far parte della nostra straordinaria rotazione di portieri, con cui mi confronto da anni e di cui sono orgoglioso per la qualità. Per me, la Nazionale è la più grande fonte di orgoglio in carriera.