road to leipzig

Conference, contro chi stavolta? Milenkovic, Eto’o jr. e il satellite del Chelsea

Niccolò Meoni
Niccolò Meoni Redattore 

La Fiorentina centra la quarta qualificazione di fila in Conference, esattamente come Nikola Milenkovic. Il suo Nottingham Forest torna in Europa dopo più di 30 anni, con una stagione sorprendente, ma con un finale agrodolce. Chiaramente al City Ground si fa festa, ma il rammarico è tangibile. I ragazzi di Nuno Espirito Santo sono arrivati ad un solo punto dalla Champions, perdendo lo scontro diretto con il Chelsea all'ultima giornata. Il Forest ha un'identità chiarissima, una squadra che si difende bassissima, con il secondo dato del possesso palla più basso (40.8% a partita.).

Allo stesso tempo però la difesa è stato il punto forte, con Matz Sels (il portiere), autore di un'annata incredibile, e vincitore del Golden Glove con Raya dell'Arsenal, grazie ai suoi 13 clean sheet. Milenkovic è stato un baluardo della squadra, con una grandissima intensità nei duelli, assieme a Murillo, una super coppia difensiva. Per il resto attenzione alle ali, con Elanga e Morgan Gibbs-White che sono finalmente esplosi. Poi c'è Chris Wood. il centravanti neo-zelandese autore di una stagione sorprendente, grazie al suo fisicone ed ai suoi colpi di testa ha trascinato la squadra. In estate Marinakis (presidente anche dell'Olympiacos, altro ricordo per la Fiorentina), vuole rinforzare la rosa per mantenere il suo Forest competitivo. Il livello della Premier è altissimo, e non sarà semplice allestire una rosa competitiva su tutti i fronti.