Tutti in viaggio per la Svizzera, destinazione Basilea. Non è così lontana, in fin dei conti. Pensate a chi fa il viaggio al contrario, dalla Svizzera con amore. Destinazione Firenze. C’è chi lo fa. Per lo stesso motivo: la Fiorentina.
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Impronta Viola Locarnese a VN: “Noi, tifosi della Fiorentina in Svizzera”
L’Impronta Viola Locarnese si racconta. Storia di un’illogica passione
Nei pressi del Lago Maggiore, si ritrovano per ogni partita dei viola. Sono i ragazzi (non importa l’età, perché quando si ha una passione si è sempre giovani) dell’Impronta Viola Locarnese, circa 150 soci più o meno presenti. Ora che la Fiorentina si appresta a giocare in Svizzera, si sentono quasi in dovere di fare gli onori di casa, anche se loro stessi – un bus completo di 20 posti più altri soci che partiranno da Zurigo - per raggiungere lo stadio di Basilea dovranno percorrere 260 km.
Primo e unico viola club in Svizzera, sorto nel 1998, il presidente è Stelio Mondini. Nel corso del campionato, singoli gruppetti raggiungono il Franchi 4/5 volte per stagione incuranti dei 430 km che separano Locarno da Firenze. Un altro gruppetto segue i viola in Europa League. Ma il grosso del Club si trasferisce per un fine settimana fiorentino per la consueta ‘passeggiata annuale primaverile’. Quest’anno accadrà a metà aprile in occasione di Fiorentina – Sassuolo e allora li vedrete al Franchi dietro a uno striscione dove nel caratteristico logo dell’IVL il Pardo di Locarno si sovrappone al Giglio di Firenze, realizzazione del Maestro fiorentino Galeazzo Auzzi. Abbiamo fatto una chiacchierata con il vicepresidente, Elio Roberti.
Come nasce questa passione?
Nei modi più disparati, un po’ per essere in controtendenza - dato che da noi ci sono solo tifosi strisciati, nell’ordine gobbi, interisti, milanisti – un po’ per esperienze private o amore per la città di Firenze. Per quanto mi riguarda, il tutto nasce nel 1969 quando la Viola vince il secondo scudetto, ma è solo un simpatizzare più che tifare. Poi nel 1980 ho sposato la figlia di un fiorentino, nata a Locarno ma con un amore profondo per Firenze, e pertanto da lì è stato un solo crescendo per la nostra Fiorentina.
Qual è l’attività principale del Club?
Innanzitutto trovarci per seguire ogni incontro della Fiorentina in tv presso la nostra sede al Bar Villino – Chalet di Muralto. Poi organizzare cene, l’annuale festa estiva e il Premio IVL che quest'anno ha raggiunto l'undicesima edizione: opera del Maestro Auzzi, consiste in un bassorilievo raffigurante il nostro logo e viene attribuito a enti o persone domiciliate in Ticino, che si sono distinte nell'ambito sociale, culturale o sportivo. Infine, ma non ultima, la raccolta di fondi a scopo benefico per un’associazione umanitaria che opera nel Senegal e più precisamente nel Casamance: in questa ottica abbiamo fatto un gemellaggio con il Toro Club di Gattinara e donato 30 magliette della Fiorentina e 30 del Torino per i bimbi seguiti da questa associazione e per realizzare un incontro di calcio.
Da chi è composto il Club?
Per la grande maggioranza locarnesi ma ci sono soci anche da altre parti del Ticino (la nostra regione) e dal resto della Svizzera. Emigranti italiani ma anche alcuni dalla vicine Lombardia e Piemonte.
Il ricordo più bello?
Ne cito 4: la Coppa Italia 2001, con la presenza al Franchi del nostro presidente Stelio e suo figlio Edo. La promozione in Serie A del 20 giugno 2004, con una folta "delegazione" IVL al Franchi. La vittoria in Champions contro il Liverpool per 2 a 0 il 29 settembre 2009 e quella in campionato contro la Juve per 4 a 2 il 20 ottobre 2013.
Un pronostico per la partita col Basilea e per il campionato?
Pronostico per Basilea 2 a 2, mentre per il campionato ho tanta paura che il sogno svanisca comunque spero nel terzo posto.
Altro?
Puoi fare un'aggiunta ai lettori: anche se ci troviamo a 430 km di distanza da Firenze, per noi, quando ci troviamo presso la nostra sede a seguire le partite alla TV è come essere allo stadio, si piange per le sconfitte, si esulta e si ride per le vittorie, ma il cuore è sempre a Firenze per la nostra Fiorentina.
La porta del nostro Bar Chalet è sempre aperta, venite a trovarci.
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