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Giù la maschera, giù il man-Tello

Oggi la società viola è uscita per la prima volta allo scoperto, in maniera chiara e netta. Prosegue il lungo braccio di ferro col Barça per l'esterno spagnolo

Alessio Crociani

Dall'ottimismo della Fiorentina e la determinazione del giocatore, alle offensive milionarie delle concorrenti e le richieste del Barcellona. Il futuro di Cristian Tello viaggia su e giù per le montagne russe del mercato ormai da più di due mesi, senza apparente soluzione di continuità. Sessantasei giorni dopo l'ultima partita della scorsa stagione, nella quale – tra l'altro – l'esterno spagnolo sfoggiò forse la sua migliore prestazione in maglia viola, e a meno di un mese dall'esordio in campionato contro la Juventus, ecco servito il più classico dei tormentoni estivi.

Il quadro è ormai noto a tutti: la Fiorentina fa perno sulla volontà del diretto interessato per il rinnovo del prestito, con la promessa di riscattarlo fra 12 mesi, mentre il Barcellona è tentato dal contante fresco e abbondante che le altre estimatrici di Tello – Valencia e Southampton in primis (LEGGI) – sono pronte a mettere sul piatto blaugrana per il cartellino del giocatore. Ben consapevole di questo quadro, e magari anche un po' stanca della situazione di stallo, oggi la società viola è uscita per la prima volta allo scoperto, in maniera chiara e netta.

"Siamo convinti che Tello farà parte della nostra squadra anche la prossima stagione", senza sé e senza ma. Queste le parole in sala stampa del direttore tecnico gigliato Carlos Freitas. E forse non è un caso che proprio in queste ore si registri un pessimismo nero dalle parti di Valencia circa la possibilità di vedere Tello al Mestalla. "Non c'è modo di convincerlo", si sussurra. E chissà se alla fine dei giochi non possa essere un terzo incomodo (LEGGI) a risultare decisivo in questo lungo, estenuante braccio di ferro...

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