Un’altra domenica bestiale, scrive stamattina Il Corriere Fiorentino. La Fiorentina senza idee, priva di gioco e scarica di orgoglio ha incassato i colpi di un’Atalanta che sta facendo i conti con una crisi di spogliatoio. Soprattutto è arrivata un’altra sconfitta: adesso sono tre su quattro gare nella gestione Prandelli. Fra le varie mancanze, anche Ribery e Callejon lasciati in panchina dal primo minuto insieme a Castrovilli. E a sorpresa l’allenatore ha rispolverato Eysseric, tornato titolare oltre due anni dopo l’ultima volta. Una mossa quasi provocatoria che non ha dato i frutti sperati, tanto che alla fine della partita, dopo altri tre gol subiti e davanti a una prestazione vuota di contenuti e di orgoglio, anche il presidente Commisso ha perso la pazienza.
Dal suo studio di New York, da cui ha assistito alla partita, Rocco ha telefonato infuriato a Joe Barone. La decisione del patron è stata netta e pesante: ritiro immediato in vista della partita con il Sassuolo. Tutto un altro approccio rispetto alla scorsa settimana quando Prandelli aveva concesso due giorni senza allenamenti di gruppo ai giocatori per riprendersi dallo stress di una situazione che sta sfuggendo di mano. E così la squadra oggi si ritroverà al centro sportivo e poi, invece del consueto ritorno a casa, i giocatori andranno in hotel per preparare da subito la delicatissima sfida di mercoledì. Un tentativo di dare una scossa a tutta la squadra. Anche a Prandelli che aveva preparato la partita contro l’Atalanta con una strategia chiara: arroccarsi indietro per poi provare a pungere in contropiede, ma non ha funzionato.
- Aiuto: Drago è il migliore (e ne prende tre). Società furibonda, clima pessimo a Firenze
- La Fiorentina è sempre più giù. I numeri inchiodano la squadra e ora la crisi preoccupa
- Fiorentina, il progetto non si vede. E ora il ritiro per riordinare le idee
- Ritiro sì, a termine no. Dipenderà dai risultati, ma il calendario

Certo se fai un tiro in porta a partita diventa dura ma parlare di retrocesso mi sembra eccessivo. Ci serve Belotti solo lui può fare la differenza
L’errore più grande è stato riconfermare Iachini, poi è stata fatta una campagna acquisti sbagliata prendendo giocatori svincolati alla fine della carriera e dando via l’unico giocatore buono che avevamo senza sostituirlo a dovere e il tempo per programmare c’era. L’ultimo errore è prendere un allenatore in corsa come Prandelli che ha bisogno di lavorare fin dall’inizio su un progetto tecnico da condividere. Ora l’unico tentativo disperato da fare è provare a rivoluzionare la squadra a gennaio anche perdendo dei soldi e farlo seguendo le indicazioni tecniche di Prandelli se ci sta o di un altro allenatore. La parola passa ora a Commisso se ci sta investire sui giocatori da prendere (almeno 4) altrimenti andiamo in serie B e a quel punto sarà doveroso chiedere a Commisso di prende atto di un fallimento clamoroso e di trovare un altro acquirente della società.
Come fanno a venire giocatori di una certa qualità con una squadra a pezzi in questo modo. Il preparatore atletico precedente è stato un fallimento ed ora Vio come fa a rimetterli in corsa? occorrono i migliori giocatori giovani e motivati provenienti da serie B o campionati Sudamericani e non scarti di società che ci precedono ampiamente in classifica o illusioni mediatiche tipo quelle del solito de Paul. Credo che di illusioni e proposopea se ne sia pieni ed è un errore continuare a strombazzare mediaticamente nomi improbabili.I giocatori migliori vanno nelle squadre che fanno le coppe no nelle retrocedenti. Non aggiungo altro se non che la preparazione atletica è scadente ed imputabile allo staff di Iachini e che il Direttore sportivo Pradé è pur anche una brava persona ma non è un dirigente di calcio lungimirante e coraggioso. Un bravo dirigente di calcio vale molto più di un allenatore. E’ tutto dire…
Gianpiero
Siamo ciccia per i gatti, altro che storie!