Intanto il ritiro, poi si vedrà. Non è stata indicata una data di fine della contromisura adottata ieri sera dal club viola a seguito della sconfitta con l’Atalanta, perché tutto dipenderà dai risultati. Il Corriere Dello Sport riparte da questo ultimo tema: è vero che le prossime due partite dei viola saranno in casa, ma gli avversari (Sassuolo e Verona) vanno molto forte lontano da casa e il terzo appuntamento prima di Natale sarà – manco a dirlo – contro la Juventus. E anche i numeri che fanno da contraltare al momento della Fiorentina sono impietosi: Prandelli è ancora a caccia della prima vittoria in campionato e ha fin qui collezionato il magro bottino di 0,25 punti a partita. E il paragone con Montella (non proprio un allenatore indimenticabile) è ancor più clamoroso: -7 punti rispetto al primo allenatore dell’era Commisso. E non è tutto: questa Fiorentina sta facendo peggio addirittura di quella del fallimento datata 2001/’02. Troppo, davvero troppo poco per una squadra – a detta di tutti – costruita per restare stabilmente nella parte sinistra della classifica.

Ma a detta di chi doveva stare nella parte sinistra del tabellone? Ma Lirola e Pulgar li avete visti giocare anche voi l’anno scorso o no? Gli svarioni di Pezzella l’anno scorso li avete visti o no? Che Castrovilli dopo i primi due o tre mesi della passata stagione e’ sparito e che Ribery era fisicamente esausto l’avete visto anche voi o no? Del centravanti non ne parlo nemmeno perche’ e’ l’uomo che non c’e’. Su chi si doveva basare allora la Fiorentina per fare un campionato di buon livello?