Parole che hanno spinto la Procura Federale a intervenite per valutare il deferimento, con la Roma subito in difesa del suo tecnico e la possibilità che Mourinho, nonostante tutto, sia normalmente in panchina all’Olimpico contro la Fiorentina.
Il problema della Fiorentina
—Una vigilia delicata, insomma. Perché se Mourinho è alle prese con una battaglia tutta sua, dall’altra parte Vincenzo Italiano sta facendo i conti con un giocatore a rischio, che anche ieri si è allenato soltanto a parte per un risentimento muscolare: è Nico Gonzalez, in panchina con la Salernitana e fuori dai convocati con il Parma in Coppa Italia. C’è apprensione, è chiaro. Soltanto la rifinitura di stamattina scioglierà gli ultimi dubbi, ma il tecnico viola sta valutando una formazione che comprenda la possibilità concreta di non vedere l’argentino in campo dal primo minuto.
E dunque? In questo senso arrivano due notizie positive: Ikonè ha smaltito la sindrome influenzale e Kouamè si è allenato in gruppo, superando così un problema al ginocchio che l’aveva tenuto fuori dai titolari in settimana. Un dilemma non da poco, quello che riguarda Nico. Nel caso non dovesse recuperare, però, ecco che Italiano potrebbe schierare proprio Ikonè a destra e Kouamè a sinistra, con Beltran riferimento centrale e Bonaventura alle sue spalle. Oppure, spazio di nuovo a Sottil, che nelle ultime due gare è parso in crescita, soprattutto sotto il profilo della continuità.
All’Olimpico, domani sera, i viola proveranno a sfatare un tabù che coi giallorossi in casa loro è evidente ( l’ultima vittoria viola è stata nel 2018). Uno stimolo in più, per una squadra che vuol giocarsela con identità, carattere e la forza del gruppo. Senza ricorrere a insinuazioni, gesti eloquenti o inutili vittimismi.
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