Giovanni Malagò, presidente del Coni, Gabriele Gravina, presidente della Figc e Paolo Dal Pino, presidente di Lega Serie A, il giorno dopo il ricorso di Italia Nostra contro il Viola Park sono scesi in campo al fianco della società di Rocco Commisso. E lo hanno fatto in forma ufficiale – scrive Il Corriere Fiorentino – con una lettera al premier Mario Draghi dove chiedono che si eviti un blocco dei lavori e degli investimenti.
Il cantiere del nuovo centro sportivo della Fiorentina a Bagno a Ripoli è appena iniziato, dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni, compresa quella della soprintendenza, ma ora si è mossa Italia Nostra. L’associazione ambientalista non ha presentato ricorsi al Tar, il tribunale amministrativo, e adesso che sono scaduti i termini si è rivolta direttamente al Presidente della Repubblica, con un ricorso.
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chiara regia di altri poteri forti dopo la rinuncia di commisso di buttare soldi nel franchi con inutili lavori tutta ci la cricca a fatto come ha voluto ora trovi i soldi e lacci commisso libero di costruire le infrastrutture per migliorare i fatturati d la squadra
Questi sono degli azzeccagarbugli che non si fermano nemmeno di fronte ad autorizzazioni già date dall’amministrazione locale!!! E sappiamo che non è facile per via di 1000 vincoli!!! Ma era un campo incolto con presenza di discarica, non è meglio il Viola park??? Non è che il rappresentante locale di Italia Loro non vuole lavori vicino a casa sua e ha scatenato i radical chic dei Parioli a Roma??? Rocco siamo con te ma risolvi anche la parte tecnica!!!