A seguire vi proponiamo un estratto del commento di Roberto De Ponti, direttore del Corriere Fiorentino, alle ultime dichiarazioni del soprintendente Pessina sul Franchi:
Estremamente ben conservato. Verrebbe da chiedersi quali sono i parametri del soprintendente Andrea Pessina, senza dubbio un romantico ottimista, quando certifica come “estremamente ben conservato” lo stadio Artemio Franchi, alla cui difesa è stato chiamato sulle barricate (si spera meno fatiscenti delle tribune dell’impianto fiorentino) un esercito di archistar. E chissà quanti di loro hanno mai varcato l’ingresso dello stadio, soprattutto di questi tempi.
(…) Di sicuro non è per trasformarlo poi in un diroccato monumento a se medesimo che Nervi ha progettato questo impianto novant’anni fa. A meno di non immaginare, diciamo tra un duemila anni, Firenze invasa dai turisti per la foto ricordo sulle rovine del Franchi, un po’ come oggi Roma per il Colosseo. Soprattutto, una battaglia chiaramente diventata ideologica, non può essere combattuta girando molto alla larga dalla realtà dei fatti. Rocco Benito Commisso non aiuta certo il dibattito quando spiana le ruspe e pensa di radere al suolo l’intera struttura (…)
Chi paga dice cosa vuolee vorrebbe fare come gli pare, specialmente se deve spendere decine o centinaia di milioni. Poi potrà non realizzarlo, ma, sicuramente nessuno di noi metterebbe soldi per qualcosa che non potrà fare come vuole, non gli porterà i benefici preventivati e neanche resterà di sua proprietà. A me sembra che alcuni abbiamo il motto “armiamoci e partite”.
De Ponti chi ? Gil De.Ponti
Anche voi del corriere Fiorentino fatela finita è facile stare un po’ di e un po’ di là cascate sempre in piedi caro direttore De Ponti
Mamma mia, mamma mia..
Siamo caduti veramente in basso.
Ma qualcuno legge quel giornale?
Potevo essere d’accordo fino all’ultima frase. Rocco Benito Commisso? Ma dai, stiamo scherzando davvero. Se questo è il livello della stampa fiorentina, non di tutta ovviamente, fa bene a vietare l’ingresso a tutti i giornalisti al viola park. Suvvia è una affermazione di una gravità assurda. Non ci si può nascondere anche questa volta dietro alla “licenza poetica”
R: E’ il suo nome Rocco Benito Commisso
Evidentemente ci leggo solo io una certa volontà di comparare il nome con quello di un personaggio non propriamente edificante per il nostro paese. In diecimila articoli viene sempre citato come Rocco Commisso, quando lo si paragona a distruzione magicamente compare il secondo nome
Rocco Benito Commisso…
in che senso..?!
Siamo in zona retrocessione, oppure un punto con il Sassuolo ha rilassato oltremodo.
Giornalisti Giornalisti…
Rocco Benito Commisso…???
Direttore De Ponti, ma per favore…! Dire che mi fa cadere le braccia (per non dir di peggio) è il minimo…
E allora che si fa, battezziamo anche Andrea Iosif Pessina?
E sulla base di cosa verrebbe fatto un simile paragone?
Un tempo, quando a scrivere erano i giornalisti in gamba, uno come Commisso veniva per lo più definito “vulcanico”…
ma vedo che da allora molto è cambiato, purtroppo.
“Rocco Benito Commisso”…?
R: E’ il suo nome Rocco Benito Commisso
Bene, ma citarlo con chirurgica precisione proprio in quel punto dell’articolo mi fa pensare ad un voluto doppio senso…
Sbaglio…????
non sono d’accordo con pessina a questo giro ma non per i motivi assurdi e superficiali che la maggioranza non ha colto. Non si definisce un monumento bene o mal conservato per i bagni che fanno schifo o un infiltrazione d’acqua dovuta alla manutenzione inqualificabile del comune (la manutenzione c’è anche negli stadi nuovi di zecca) ma alla conservazione degli elementi fondamentali ed identitari della struttura originale. Ma come si fa a dire che non è stato rovinato negli anni 90 con tutte quelle scadenti superfetazioni che ne svalorizzano l’armonia compositiva? Le due tettoie laterali gridano vendetta, quelle scale extra è roba da retro di scuola di periferia, l’aggiunta di 2 pezzi di curva nell’attacco tra tribuna e curve toglie l’evidenza di una forma originale ed innovativa pensata per le gare dei 200m. posso salvare solo il sacrificio della pista d’atletica che però ha comportato degli spazi (in curva) quasi inutilizzabili.
Il franchi deve essere riqualificato per altri usi andando a ripristinare tutto quello che c’era prima del 90. Altro che i bagni sporchi!
Bravo! Giudtissime ossevazioni. Il Franchi è stato stuprato dal italia 90, accidenti a *****molo.. P.s. quelli coll’òcchi tòrti che scrivano bischerate qua sopra, all’epoca, sarebbero stati tutti dalla parte di ****molo.
Corr.Fior. sempre dalla parte della Fiorentina, vedo…
Comunque vi ringrazio perché stamani avevo delle difficoltà ad espletare le funzioni fisiologiche e vedere la simpatica faccia di Pessina mi ha risolto il problema.
non vedo quale dibattito debba esserci..
Commisso vuole uno stadio nuovo…punto.
non vi sta bene, ottimo, tenetevi il franchi…
dove sta il problema?