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Gazzetta dello Sport
La Fiorentina - si legge sulla Gazzetta dello Sport - ha giocato alla pari con la Lazio. Questo nonostante il suo uomo migliore, Nico Gonzalez, non si sia mai acceso, penalizzato dal fatto di giocare a sinistra per lasciare la destra a Ikonè. Un esperimento da non ripetere. E ha trovato un Parisi che rende bene anche a destra, fondamentale vista la penuria nel ruolo causa infortuni di Dodo e Kayode. Prima dell’Olimpico, la Fiorentina viaggiava con due gol di media a partita. Ha 7 punti in più dell'anno scorso in classifica ed è sempre a un passo dalla zona Champions nonostante le due sconfitte consecutive. Nelle tre partite perse in campionato la Fiorentina non ha mai segnato. La Fiorentina ha risolto spesso le partite con Nico e Bonaventura (9 reti in due) o con i gol di un po’ tutti. All’appello mancano quelli di alcuni esterni e soprattutto dei centravanti.
Beltran però si è sbloccato con due capolavori in Conference League. E contro la Lazio si è visto negare il primo, altrettanto bello, gol in Serie A per uno sfortunato tocco di mano. Prima di centrare il palo di testa. La netta sensazione è che al momento non si possa fare a meno dell’argentino. Non è un colosso, ma sa tener palla, dialogare con i compagni e segnare in vari modi, quando si presenta l’occasione. Ne è convinto anche Fabrizio Ravanelli che di gol se ne intende: «Beltran? Il gol annullato dimostra qualità incredibile, la gestualità di quell’azione fa vedere di che pasta è questo giocatore». Sembra essere arrivato il momento di puntare sul "Vikingo" d'Argentina.
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