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Il telecronista di Dazn Riccardo Mancini, che ha commentato ieri la partita della Fiorentina, è intervenuto a Radio Bruno:
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Il telecronista di Dazn Riccardo Mancini, che ha commentato ieri la partita della Fiorentina, è intervenuto a Radio Bruno:
Ieri la Fiorentina aveva bisogno di alimentare la testa, restare sul pezzo. Credo che la vittoria di ieri abbia aumentato i pensieri positivi. Adesso potrà giocare questa finale con la testa libera. Non è stata brillantissima, ma qualcosa ho intravisto qualcosa di buono. Italiano si è sbracciato molto, ma la cosa importante era vincere. Belotti? Non ha mai trovato il guizzo giusto e non è riuscito a far salire la squadra. In questo momento ha poche certezze e nel primo tempo tutta la squadra non lo ha supportato. Lui si è mosso poco, ma di palloni ne sono arrivati pochi. Nzola invece è entrato nel massimo periodo di spinta della Fiorentina e di difficoltà del Cagliari. Io non credo che la Fiorentina avesse già la testa ad Atene. La scelta di Italiano è quella di andare a prendere la squadra avversaria alta e questa cosa lascia tanti spazi in difesa. Il rischio è alto ma ha portato tanti risultati. Per Atene vedo la Fiorentina pronta, soprattutto per l'esperienza appresa tra lo scorso e quest'anno. Olympiacos? E' una squadra con un grande pedigree. La differenza con l'Aston Villa è stata nella testa. El Kaabi è il pericolo numero uno. Però se la squadra greca parte male, la Fiorentina ne può approfittare. Giocano con un modulo simile a quello di Italiano. Mi piace tantissimo Podence perché è bravo nel saltare l'uomo. Ma il giocatore che può mettere maggiormente in difficoltà la Fiorentina è Chiquinho, un trequartista portoghese che fornisce assist e può segnare con facilità