“Forse abbiamo un nuovo terzino destro”. Molti tifosi avranno pensato una cosa simile domenica nell’ammirare la prestazione di Carlos Sanchez contro la Juventus. Ci si aspettava uno tra Tomovic e Salcedo, invece Sousa ha sorpreso tutti schierando il colombiano sull’out di difesa. Non proprio una novità perché anche per la gara di Coppa Italia contro il Chievo, l’allenatore portoghese aveva optato per questa soluzione. Paulo, alla fine, ha avuto ragione. L’ex Aston Villa ha ripagato la fiducia del tecnico sfoderando una partita perfetta, autorevole, nella quale non ha sbagliato un solo intervento, né di testa, né di piede. Concentrato, sempre sul pezzo, bravo nelle diagonali (non un dettaglio per un difensore), Carlos ha alzato un muro che nessun bianconero è riuscito a scalfire. Una scelta, quella di abbassare il classe 1986, applaudita anche da Antognoni (LEGGI QUI). Corvino ha addirittura definito encomiabile il numero sei gigliato (LEGGI QUI).
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Una Roca encomiabile: la Fiorentina ha un nuovo difensore?
Anche contro la Juve, Sanchez è stato schierato come difensore. Il colombiano ha sfoderato una prestazione autorevole. E se il suo ruolo fosse questo?
Una bella sorpresa per la Fiorentina e i tifosi. Ad un certo punto della stagione si erano perse le sue tracce. Contro la Juventus, invece, si è rivisto il Sanchez di inizio stagione, quello, per intendersi, capace di mettere il guinzaglio ad un osso duro come Nainggolan. Nonostante il cambio di ruolo, da centrocampista a difensore, Carlos ha dimostrato di sapersi destreggiare bene nella sua nuova posizione. La domanda allora sorge spontanea: e se il suo lavoro fosse questo? E’ possibile che sia così. Vedremo se Sousa lo riproporrà dietro anche per la partita di sabato contro il Chievo, squadra che evoca dolci ricordi nella testa riccioluta di Sanchez.
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