Oggi è la Giornata Mondiale della Salute Mentale, istituita nel 1992 e promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità: per l'occasione, la FIGC lancia la campagna 'Ad Alta Voce' , per sensibilizzare sul diritto universale alla salute mentale e combattere stigma e isolamento.

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Fiorentina e FIGC al Viola Park per la Giornata Mondiale della Salute Mentale
In Italia, una persona su quattro soffre di disturbi mentali ogni anno (fonte O.M.A.R.). Situazioni che possono influenzare non solo la salute fisica della persona, ma anche il suo benessere complessivo e la qualità delle sue relazioni.
La campagna, ideata con la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale (DCPS), vede calciatori e calciatrici delle Nazionali dare voce a esperienze autentiche di fragilità e resilienza. L’iniziativa rientra nella Strategia di Sostenibilità FIGC e nel piano UEFA di sostenibilità sociale, valorizzando il calcio come strumento di inclusione e cambiamento culturale.
Domani al Viola Park di Bagno a Ripoli si terrà il panel “A testa alta – Il calcio come spazio di salute mentale e crescita personale”. Un evento, non solo sportivo, organizzato dalla DCPS della FIGC in collaborazione con l'ACF Fiorentina. Previsti test match al mattino (ore 9:30–12:30) e lavori pomeridiani dalle 15:00 alle 17:00. Tra gli interventi: Cristina Blasetti (FIGC), Santo Rullo (“Crazy for Football”), Iacopo Fossi (“QuartoTempo”), Paolo Alfieri (Ospedale Bambin Gesù) e Lorenzo Sani (Ordine dei Giornalisti). La giornata mira a promuovere benessere psicologico, consapevolezza e resilienza attraverso il calcio. Il progetto è sostenuto dall’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma e dalla UEFA. Obiettivo: parlare “ad alta voce” di salute mentale e rendere lo sport uno spazio di cura e ascolto.
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