La sconfitta di Parma ha portato a due decisioni chiare e apparentemente opposte, entrambe riconducibili a Fabio Paratici: Paolo Vanoli resterà allenatore della Fiorentina fino al termine della stagione, mentre il mercato di gennaio sarà profondamente rivoluzionario. L’attuale rosa, così com’è, viene ritenuta inadeguata alla salvezza. La notizia positiva è proprio il ruolo centrale già assunto da Paratici, che pur non essendo ancora ufficialmente in carica, ha preso il controllo delle scelte strategiche del club.

Corriere dello Sport
Sentite CorSport: “Vanoli resta fino alla fine della stagione, questi giocatori no”
Con un contratto lungo fino al 2030, Paratici ha il mandato per intervenire subito sull’emergenza senza perdere di vista il futuro. La priorità assoluta è la permanenza in Serie A, obiettivo diventato ormai un’impresa, nonostante le ambizioni iniziali della stagione. La salvezza rappresenta il traguardo minimo e simbolico da raggiungere nell’annata che condurrà al centenario viola, anche se definirla un “regalo” appare quasi provocatorio rispetto alle aspettative di pochi mesi fa.
La linea arrivata dall’Inghilterra è netta: nessun ultimatum e nessuna condizione speciale. Vanoli ha il compito di guidare la squadra alla salvezza, trasformando i 9 punti raccolti in 17 partite in almeno 35 a fine campionato. Il compito è arduo, ma la fiducia resta, anche perché un eventuale esonero avrebbe senso solo in caso di un tracollo totale nelle prossime gare (Cremonese, Lazio, Milan e Bologna dal 4 al 18 gennaio). In quel caso, però, la Fiorentina sarebbe ormai compromessa. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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