Jacopo Fazzini è diventato in breve tempo uno dei nomi più attesi dall’ambiente viola. I suoi 144 minuti totali in campo, di cui appena 50 in Serie A, sono bastati per mostrare lampi di qualità che hanno acceso la tifoseria. Pioli, conoscitore e valorizzatore di giovani, lo ha gestito con cautela, dosandone l’impiego, ma l’impressione è che il momento di un impiego più consistente sia vicino, soprattutto dopo la prestazione convincente contro il Napoli.

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Nazione: “Quel messaggio di Pioli a Fazzini dopo la sconfitta contro il Napoli”
Il suo ingresso al Franchi ha infatti dato vivacità alla manovra, portando verticalizzazioni e intuizioni che fino a quel momento erano mancate. Emblematica la palla filtrante per Piccoli, che ha messo l’attaccante a tu per tu con Milinkovic-Savic.Un cambio di ritmo che non è passato inosservato, né tra i tifosi né agli occhi dello stesso Pioli, che nel post-partita ha dichiarato di voler tener conto del contributo dei subentrati, con un messaggio che sembrava indirizzato proprio a Fazzini e a Nicolussi Caviglia.
Per la Fiorentina, infatti, serve più fantasia e freschezza nella zona offensiva, qualità che Fazzini sembra incarnare al meglio. Firenze ora lo aspetta: la curiosità e la fiducia attorno a lui crescono, e la sensazione è che la partita contro il Como possa essere l’occasione giusta per vederlo dall’inizio. La palla, ora, passa a Pioli, chiamato a decidere se il talento dell’ex Empoli è pronto per prendersi subito più spazio e responsabilità. Lo scrive la Nazione.
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