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FLORENCE, ITALY - NOVEMBER 22: Rolando Mandragora of ACF Fiorentina celebrates after scoring a goal during the Serie A match between ACF Fiorentina and Juventus FC at Artemio Franchi on November 22, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Al centro di questa Fiorentina c'è sicuramente Rolando Mandragora. Personalità e leadership sono le due caratteristiche predominanti dell'ex Torino. E' il giocatore che parla di più, per tranquillizzare o incitare i compagni di squadra. Sta soffrendo più di tanti altri per la situazione in classifica, perché ama Firenze e la Fiorentina. Mandragora ha voluto rinnovare il contratto e non ha mai pensato ad altre destinazioni. E certamente non avrebbe neanche mai pensato di ritrovarsi in una situazione di classifica del genere con la sua Fiorentina.
E' il primo che ha capito che la squadra doveva avere un cambio di mentalità il prima possibile per salvarsi. Sul piano realizzativo è partito da dove aveva finito la scorsa stagione. La bella rete contro la Juventus aveva dato un minimo di ossigeno alla squadra. Fare a meno di lui è impossibile, Vanoli gli chiede geometrie e inserimenti. L'esperienza non gli manca e non si tirerà indietro neanche in questa lotta per la salvezza. La gente lo apprezza per la personalità con cui, anche nei momenti difficili, decide di metterci la faccia. Alla fine non sarà riconosciuto come uno dei centrocampisti più forti della storia viola, ma per serietà e impegno nessuno potrà mai dirgli niente. Lo riporta La Nazione
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