Per affrontare al meglio il playoff di Conference, la Fiorentina si affida all’esperienza e alla leadership di due uomini chiave: David De Gea e Robin Gosens. In un gruppo formato in gran parte da giovani italiani di prospettiva, è fondamentale avere guide esperte capaci di trasmettere sicurezza e mentalità vincente in campo. Pioli lo sa bene e punta su di loro per non sbagliare approccio in una sfida delicata.

Gazzetta dello Sport
Gazzetta: “Pioli ha scelto i due suoi leader. E ha un dubbio su Edin Dzeko”
De Gea è diventato il punto di riferimento della difesa viola: arrivato dopo un anno sabbatico, ha subito lasciato il segno proprio nei playoff della scorsa stagione, risultando decisivo ai rigori contro il Puskas Akademia. Con le sue oltre 100 presenze nelle coppe europee e l’esperienza in Nazionale, lo spagnolo è un leader silenzioso ma affidabile, capace di guidare i compagni e dare sicurezza in porta. Diverso lo stile di Gosens, che invece non ha paura di alzare la voce: laureato in psicologia, l’esterno tedesco è una presenza costante nello spogliatoio e in campo dà sempre tutto, incarnando il ruolo di leader vocale e trascinatore.
E se proprio servirà un altro tocco d'esperienza ecco il centravanti bosniaco Edin Dzeko, 39 anni, appena arrivato dal Fenerbahce, dopo tanta Italia. Pioli sta decidendo se usarlo da titolare o a gara in corso. Ma quando lo manderà in campo aggiungerà carisma e leadership e, magari, anche dei gol. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
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