Mentre il vero obiettivo sembra essere il primo nome uscito al momento della decisione di chiudere i rapporti con Pioli e cioè Paolo Vanoli. Sul cinquantatreenne tecnico di Varese, fino alla scorsa stagione sulla panchina del Torino, ieri c'è stato un nuovo affondo dopo una chiacchierata fatta la scorsa settimana. È l'allenatore più gradito dall'ambiente che non vede di buon occhio il ritorno di Raffaele Palladino, che si era dimesso spontaneamente. Ma in serata si è riparlato anche di un ritorno di Roberto Mancini, pure lui non particolarmente gradito a causa del modo in cui si arrivò alla separazione nel 2002, anche se qui vinse una Coppa Italia e cominciò la carriera da tecnico. Ma, soprattutto, la scelta della dirigenza viola non può orientarsi su un tecnico dall'ingaggio particolarmente elevato e che chiede impegni a lunga scadenza. Pesa, per ora, troppo, il super triennale di Pioli che, visto quel che prende e il flop fiorentino, difficilmente si accaserà in tempi brevi da qualche altra parte.
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