Il dg viola spiega la questione relativa al restyling dello stadio Franchi e sui tanti punti interrogativi che ancora permangono
In una lunga intervistaa Repubblica, il direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari parla dell'annoso tema relativo allo stadio Franchi e al suo relativo restyling: "Il punto è che la Fiorentina, che tendenzialmente sarà l’unica fruitrice di uno stadio nuovo a Firenze, non è stata neanche coinvolta nel progetto. Non eravamo d’accordo su molte cose, siamo andati anche in tribunale, ma il Comune ha fatto di testa sua con il risultato che la Fiorentina sta perdendo un sacco di soldi e siamo già in ritardo sui lavori".
Il club viola la prossima settimana sarà a Nyon dove la sindaca di Firenze Sara Funaro illustrerà all'Uefa il progetto Franchi: "Saremo lì solo come uditori" dice Ferrari con un pizzico di rammarico, visto che trattandosi di un discorso progettuale si parlerà di garanzie sull'avanzamento dei lavori e scadenze da rispettare. La Fiorentina "ha solo da sperare" ma segue la vicenda da spettatrice interessata. Soprattutto in termini di mancati ricavi: "Solo di biglietti 5 milioni l'anno. Se poi ci aggiungiamo bar, ristoranti, merchandising, sponsor e quant’altro si aggiungono altri 3-4 milioni".