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Su La Nazione di oggi, un editoriale a cura di Benedetto Ferrara sulla Fiorentina di Stefano Pioli e la sua complicata situazione. Ecco alcuni passaggi del testo.
"Paura. Già, perché la notte di Halloween è alle spalle, ma per i tifosi della Fiorentina non solo dura da un bel po', ma non è ancora finita. In effetti ci vorrebbe un esorcista per capire in quale spirale maligna si stiano avvitando Pioli, i giocatori e i dirigenti. Premesso che le cose possono (anzi, devono) cambiare, è evidente che questi sono giorni ansiogeni e che ciò che sta accadendo ha del paranormale. Già l'incontro di domani sembra surreale, considerato il fatto che il Lecce ha due punti in più della Fiorentina, per non dire del Como e della Cremonese che ne hanno rispettivamente 12 e 10. Come dire: ma come abbiamo fatto a finire così in basso?".
"In mezzo a questa lista possibile ma anche improbabile troviamo due cognomi a noi già noti. Oltre a Vanoli, Ballardini, Andreazzoli, Thiago Motta e Klopp (uno di questi nomi è un fake, trovatelo voi), ecco rispuntare il mitico Beppe lachini, che porta in dote un grande rapporto con Commisso e la fama di ottimo lottatore nelle zone basse della classifica. Per lui, anche solo per essere stato messo in questa lista, sarebbe una piccola rivincità. Ma che piaccia o meno, questa scelta sfiderebbe la brutale statistica dei ritorni in panchina. Da queste parti l'allenatore riciclato non funziona, forse qualcuno lo avrà capito, almeno speriamo".
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