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FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 21: Rolando Mandragora of ACF Fiorentina reacts during the Serie A match between ACF Fiorentina and Como 1907 at Artemio Franchi on September 21, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Rolando Mandragorasi sta confermando uno dei pochi leader della Fiorentina in un momento di grande difficoltà. Contro il Como, nonostante la prestazione collettiva deludente, il centrocampista ha mostrato ancora una volta carattere e qualità, risultando tra i trascinatori di una squadra spaesata. La sua grinta e la capacità di incidere lo rendono un punto di riferimento, indipendentemente dai cambiamenti tattici voluti da Pioli.
Il gol contro i lariani, un potente tiro al sesto minuto, aveva illuso i viola di poter ottenere la vittoria, salvo rivelarsi l’unico tiro in porta della partita. Con due reti all’attivo, Mandragora è il capocannoniere della Fiorentina in campionato, davanti a Ranieri. Una statistica che evidenzia tanto il valore del giocatore quanto le difficoltà dell’attacco. I dubbi sul rischio di un calo rispetto alla scorsa stagione sono stati fugati: il classe ’97 continua a essere decisivo, confermando il suo peso nella squadra.
Parallelamente, la società valuta il rinnovo del suo contratto, attualmente in scadenza nel 2026 ma con opzione fino al 2027. L’obiettivo è prolungare fino al 2028, con possibile estensione di un ulteriore anno, e adeguare l’ingaggio dagli attuali 1,5 milioni (bonus inclusi) a 1,8 milioni netti. L’accordo appare vicino, ma la situazione difficile della squadra ha rallentato i tempi. Il procuratore è in attesa di una chiamata dal Viola Park, mentre resta intatta la volontà reciproca: Mandragora vuole restare e la Fiorentina intende blindarlo come pilastro del presente e del futuro. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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