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GERMOGLI PH: 2 NOVEMBRE 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI CAMPIONATO SERIE A FIORENTINA VS LECCE NELLA FOTO kean
Il Corriere dello Sport si sofferma sulla crisi dei gol in Serie A. In particolare, viene analizzata la situazione di Moise Kean. L'attaccante viola sembra essere risucchiato dal vortice di negatività della squadra viola:
E’ vero che Retegui se n’è andato in Arabia, e quindi manca il capocannoniere della stagione scorsa, ma gli altri sono rimasti. Il caso più evidente è quello di Moise Kean, ex vice-capocannoniere alle spalle di Retegui. All’undicesima giornata dell’anno scorso aveva giocato 824 minuti e segnato 5 gol, media un gol ogni 164', quest’anno ne ha giocati 887' e di gol ne ha fatti due, media uno ogni 444'. E’ stato inghiottito dalla crisi della Fiorentina, ma l’aspetto curioso è che in Nazionale, proprio al fianco di Retegui, nella coppia di centravanti inventata e azzeccata da Gattuso, ha continuato a segnare e a giocare bene. All’appello manca lui, manca Thuram, manca Vlahovic (quest’ultimi due a quota 3) per motivi individuali e di squadra. Il serbo, prima dell’arrivo di Spalletti, è stato in continuo ballottaggio con David e un po’ con Openda, mentre il francese è rimasto fuori per cinque partite per infortunio. Ne mancano altri, come Lukaku (lungodegente), Lucca (non si è inserito nel Napoli), Dovbyk, Castellanos (anche lui infortunato) e anche da David c’era da aspettarsi tanto di più (441 minuti, un gol).
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