Roberto Piccoli ci riprova,insieme a tutta la Fiorentina, nella sfida contro i campioni d’Italia. Dopo un debutto complicato a Torino, l’ex Cagliari avrà una nuova chance accanto a Moise Kean per spaventare le difese avversarie. Se contro il Torino la coppia ha mostrato luci e ombre, stasera Pioli conta sul “conforto” delle buone prove di Kean in Nazionale, convinto che due attaccanti con caratteristiche complementari possano diventare un’arma in più per la squadra.

Corriere dello Sport
CorSport: “Firenze è curiosa di vedere Roberto Piccoli come per Kean 12 mesi fa”
Il tecnico viola crede nella formula dei due centravanti, capace di garantire profondità, fisicità e soluzioni offensive importanti. I 77 minuti giocati insieme a Torino sono stati soltanto un test, con inevitabili difficoltà, ma non un motivo per rinunciare a insistere. Contro il Napoli toccherà con ogni probabilità a Kean e Piccoli, ma il ragionamento varrà anche quando sarà Dzeko a inserirsi nelle rotazioni. L’obiettivo resta chiaro: costruire una Fiorentina più concreta e incisiva, pronta a misurarsi con un avversario di altissimo livello.
Accanto a Kean, fresco di rinnovo e protagonista da 25 gol lo scorso anno, Piccoli porta con sé grandi aspettative. L’investimento da 25 milioni fatto dal club su di lui, unito all’età ormai di piena maturità, alza l’asticella delle responsabilità. L’attaccante bergamasco ha finora un bilancio negativo nei confronti diretti col Napoli, con un solo gol segnato e nessuna vittoria in sette sfide, ma il debutto casalingo al Franchi offre l’occasione perfetta per invertire la rotta. In una serata che Firenze sogna già speciale, riuscire a lasciare il segno significherebbe molto più di una semplice statistica. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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