La Fiorentina si trova in una situazione complicata: servono risorse fresche per completare il mercato e, soprattutto, per regalare a Pioli quel centravanti “vero” che invoca da tempo.Il primo obiettivo resta Piccoli del Cagliari, considerato nettamente la priorità, e per questo la dirigenza sta valutando formule alternative come un prestito oneroso con diritto o obbligo di riscatto. Solo in seconda battuta restano nomi come Ioannidis e Pinamonti.

Corriere Fiorentino
CorFio sull’attacco: “Nella lista viola c’è anche Pinamonti. Insieme ad altri 2 nomi”
Il problema, però, è sempre lo stesso: le difficoltà sul fronte delle uscite. Non si tratta solo di pedine come Ikonè, Barak o Sabiri, ancora in attesa di una sistemazione, ma soprattutto di Lucas Beltrán e Amir Richardson, i veri freni alla strategia viola. Senza la loro partenza, liberando ingaggi e portando incassi, diventa complicato sbloccare il mercato in entrata.
Beltrán è al centro della vicenda: dopo aver rifiutato il Flamengo, l’attaccante argentino si è preso due giorni per riflettere sulle offerte provenienti dalla Russia, in particolare quella del CSKA Mosca.Le sensazioni non sono incoraggianti e il rischio di un nuovo rifiuto, che farebbe sfumare i circa 12 milioni potenzialmente incassabili, è concreto. Uno scenario che complica i piani della Fiorentina, costretta a restare in attesa prima di poter piazzare il colpo in attacco. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

