Manca meno di due settimane alla chiusura del mercato e, come spesso accade, sono i giorni più caldi anche per la Fiorentina e per Daniele Pradè. Il direttore sportivo ha più volte spiegato che il club viola si muove dopo i top club, e a questo si è aggiunta la difficoltà nel piazzare alcune uscite. Nonostante ciò, la società non resta ferma: in attesa della risposta di Beltran alla proposta del Cska Mosca, l’obiettivo è comunque quello di garantire a Pioli l’attaccante richiesto.

Corriere Fiorentino
CorFio: “Attacco, ma non solo. Ecco cosa si aspetta Stefano Pioli dal mercato”
Il primo nome in cima alla lista resta quello di Roberto Piccoli, ma la trattativa con il Cagliari è complicata: i sardi chiedono almeno 20 milioni o un prestito con obbligo di riscatto, condizioni considerate troppo onerose. Per questo motivo la Fiorentina ha iniziato a guardarsi intorno e negli ultimi giorni ha avviato contatti per George Ilenikhena, giovane attaccante del Monaco, classe 2006, per il quale il club francese aveva già speso 20 milioni un anno fa dopo l’esordio precoce in Champions League con l’Anversa.
Ilenikhena, mancino e fisicamente molto potente, è considerato un talento di prospettiva, ma anche in questo caso i costi sono elevati e l’unica strada percorribile per i viola resta quella del prestito con diritto di riscatto. L’attaccante resta comunque la priorità assoluta, ma Pioli si aspetta almeno altri due innesti: un centrocampista offensivo e un vice Dodò. Un difensore centrale rapido sarebbe gradito, anche se ciò potrebbe portare all’uscita di Pablo Marì. Sul fronte rinnovi, invece, tutto è stato rinviato a settembre. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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