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TURIN, ITALY - AUGUST 31: Stefano Pioli, Head Coach of Fiorentina reacts during the Serie A match between Torino FC and ACF Fiorentina at Stadio Olimpico di Torino on August 31, 2025 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Il giornalista Giuseppe Calabrese, sulle colonne de la Repubblica, ha commentato il pareggio di ieri tra Torino e Fiorentina. Ecco le sue considerazioni:
"Se vogliamo giocare con i luoghi comuni possiamo dire che la Fiorentina è un cantiere aperto, i lavori sono ancora in corso e il valzer delle punte non regala certezze a Pioli. Per fortuna la squadra resta in buone mani (quelle di De Gea). Per il momento dobbiamo accontentarci di queste considerazioni e pazienza se il gioco è quello che è. Con tutti questi calciatori nuovi era logico che ci volesse un po' per assimilare i dettami tattici di Stefano Pioli e per riportare sul campo la sua, nuova, filosofia di gioco. Il tecnico viola ha le idee chiare, sa quello che vuole, dove vuole arrivare e come fare per raggiungere l’obiettivo. Però non si può avere tutto subito, quindi lasciamolo in pace e vediamo cosa succede. La Fiorentina non è l'unica squadra partita in questa maniera, per questo, visto anche la lunghezza della stagione, bisognerà aspettare per dare i primi giudizi."
"Pioli e la sua Fiorentina stanno avanzando a piccoli passi, continuando a sperimentare. Piccoli con Kean, l’esordio di Kouadio. Ndour con Fagioli e Gud. Un frullatore di possibilità che il tecnico sta provando a incastrare per dare un senso al tutto, per trovare le risposte che cerca. Il mercato gli ha messo in mano la Fiorentina più forte degli ultimi anni, adesso sta a lui farla funzionare. Non è un dramma pareggiare a Cagliari e poi pareggiare pure a Torino, purché sia una fase di passaggio, un percorso necessario per arrivare altrove. Raggiungere quell'obiettivo che negli ultimi anni è sempre sfuggito."
"Intanto oggi chiude il mercato. C’è da capire che cosa farà Comuzzo, e ci sono ancora alcuni giocatori da spostare in altre squadre. Niente di sostanziale per la Fiorentina, che ormai ha una fisionomia ben definita. Un gruppo che ha alzato il livello della qualità e può farci divertire, a patto che tutto giri come deve. Per ora ci siamo divertiti poco, anzi per niente, la sosta arriva al momento giusto. Poi vedremo che cosa sarà in grado di combinare questa squadra, continuando a fidarci di Pioli e delle sue scelte. Senza avere fretta, ma con una certa idea di Europa in testa."
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