SCHEDA E VIDEO VN – Hrvoje Milic, un altro croato per Paulo Sousa

Se della pochezza di interpreti sulla linea dei centrocampisti si è a lungo parlato prima dell'arrivo a Firenze di Sanchez, e se contemporaneamente a tenere banco è stata - ed è tutt'ora - la questione relativa al/ai difensore/i centrale/i, è passata in secondo piano fino a poche ore fa quella legata al terzino sinistro. Dopo l'addio di Pasqual, Alonso era infatti rimasto, di fatto, l'unica scelta per Paulo Sousa, che nel corso del precampionato non ha potuto fare affidamento su una vera e propria alternativa allo spagnolo.

Meglio tardi che mai, avrà pensato il tecnico portoghese quando è iniziato a circolare in orbita viola il nome di Hrvoje Milic, che di professione fa proprio il terzino sinistro. Classe '89 proveniente da Osijek (quarta città della Croazia per popolazione, la stessa che ha dato i natali ad un certo Davor Šuker), Milic ha un trascorso calcistico decisamente esotico: cresciuto nelle giovanili del NK Osijek - la squadra della sua città - e dell'Hajduk Spalato, è passato dal proprio paese alla Svezia per ritornare a casa due anni più tardi (allora la destinazione fu l'Istria). Ha poi fatto le valigie per la seconda volta nel 2013 per passare al Rostov, nel campionato russo. Poco più di un anno fa, infine, è stato riacquistato dall'Hajduk, dove sette anni prima muoveva i primi passi da professionista assieme a Nikola Kalinic.

Questa Heat Map dimostra invece come la definizione di "esterno a tutto campo" sia la più adatta per identificare Milic.

Il valore del cartellino si aggira attorno al milione/milione e mezzo di euro. Il suo profilo fu sondato, nel recente passato, da Sampdoria, Genoa e Crotone, che - secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà a Sportitalia - si videro presentare una richiesta molto simile dal club croato.

Dato in arrivo a Firenze dallo stesso esperto di mercato, Milic (che dopo Badelj, Kalinic e Bagadur rimpolperà la colonia croata) andrà a ricoprire con tutta probabilità il ruolo di vice-Alonso. La sensazione, visto e considerato l'esiguo esborso economico, è che si tratti di una delle tipiche scommesse di Pantaleo Corvino. L'augurio è, ovviamente, che la scommessa possa rivelarsi vincente.