L'ex viola Alberto Malusci, ha parlato del momento della Fiorentina, ospite negli studi del "Pentasport" di Radio Bruno:

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Malusci: “Vanoli deve lavorare sulla testa, nei giocatori troppa presunzione”
Dove sarà il lavoro di Vanoli? "Innanzitutto nella testa, far scrollare di dosso la paura e ritrovare compattezza. Deve lavorare sulla testa e ritrovare certezze che adesso non ci sono. Ripartire in difesa, trovare una quadra nel reparto perché così si subisce troppo. Quando una squadra è in difficoltà, la prima regola è non prenderle. Sui gol ogni giocatore fa una cosa peggio dell'altra. Piccoli è il fratello peggiore di quello dell'anno scorso, pagato 30 milioni. Può sbagliare l'appoggio, ma deve essere concreto e segnare".
Tattica? "Con una rosa così mi piacerebbe vedere la difesa a 4 e un centrocampo a 3. E là davanti sbizzarrirsi, ovviamente con un modulo stretto perché non hai ali. A livello caratteriale Vanoli mi piace tantissimo, l'atteggiamento è quello giusto. Questa squadra è abituata un po' troppo a parlare, è l'allenatore che decide come schierare i giocatori. Ci vuole qualcuno che faccia togliere un po' di presunzione".
Palladino? "Contrarissimo al suo ritorno. Non sarei andato a sentire i senatori. Dopo le prestazioni, questa squadra non ha voce in capitolo".
Mercato di gennaio? "Vanoli ha il suo modo di vedere il calcio, se ha bisogno di giocatori funzionali deve imporsi e chiederli, senza essere accondiscendente con la società".
Dirigenti? "Senza stare a stravolgere molto con Maldini o altri penserei a Borja Valero. Potrebbe essere un personaggio da inserire all'interno della Fiorentina, conosce la sua storia e ne ha indossato la maglia con onore. È una figura che può essere importante per la società".
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