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Stadio Firenze: quanti ripensamenti della politica dal 2006 ad oggi (I parte)

Redazione VN

Comincia un nuovo anno e si allontana sempre più la realizzazione  della Cittadella viola con l'area di Castello bloccata ormai da più di un anno. Renzi comincia a pensare di dare una sistemata al Franchi

04/02/2010 Stadio e Cittadella, Gruppo Pdl: “Perché Renzi vuole ‘rattoppare’ il Franchi quando Firenze può avere uno stadio nuovo a costo zero?”

Questa la dichiarazione dei consiglieri del PdL a Palazzo Vecchio. “Davvero non si capisce quale sia la logica di questa amministrazione che dice di volere la Cittadella, ma intanto si impegna a stanziare 80 milioni di euro per rattoppare il Franchi. Nell'odg per la candidatura agli Europei il Sindaco ha inserito nel testo, l'impegno di 80 milioni per rattoppare il Franchi, mentre Firenze ha la possibilità di avere uno stadio nuovo a costo zero. Con quei soldi poi si farebbe prima a costruire uno stadio nuovo da zero, funzionale e moderno. Gli 80 milioni di euro votati dal Pd non erano né previsti né richiesti dalla Fifa e dall'Uefa, ma il Sindaco ha voluto comunque inserire questa disposizione che ricadrà sulle tasche dei cittadini, qualora Firenze venga scelta come città in cui si svolgeranno le partite degli Europei 2016. Anche nella stessa convenzione il Comune ha inserito nuovamente, all'articolo 19, un passaggio in cui si parla di ristrutturare e coprire le vecchie tribune del Franchi.

E' una scelta assurda, che non possiamo condividere. Vogliamo per Firenze uno stadio nuovo, all'interno della Cittadella: è la scelta migliore non solo per i tifosi, ma per tutta la città, che si ritroverebbe a costo zero un impianto nuovo e moderno che porterebbe benefici economici ed occupazionali a tutto il territorio.

Ma Dario Nardella, diventato Vice Sindaco, precisa che l'ammistrazione non ha abbandonato l'idea di mandare la Fiorentina a Castello, il tutto sarà fatto con il dissequestro dell'area che però di fatto avverrà solo dopo diversi anni

04/05/2010 Cittadella Viola, le precisazioni del vicesindaco Nardella

Con riferimento al dibattito in corso sul progetto della Cittadella Viola il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella precisa quanto segue: “Come già affermato in occasione di una mia risposta in consiglio comunale a una domanda di attualità, la data del 21 giugno 2010 indicata dal sindaco, corrisponde al termine entro il quale sarà pronto lo studio di fattibilità per il project financing, che presuppone la ridefinizione urbanistica di tutta l’area di Castello e che servirà a prevedere la superficie utile in termini di strutture previste, stadio compreso nella Cittadella. Da quella data cominceremo evidentemente a pensare alla predisposizione del bando che comunque sarà condizionato al dissequestro dell’area”.

Cominciano a diminuire gli ettari che potrebbero essere destinati alla Fiorentina e l'opposizione lo fa notare 

28/06/2010 Pieri (PdL): “La cittadella viola ipotizzata oggi da Renzi non ha nulla a che vedere col progetto dei Della Valle”

“Un altro bluff. Il sindaco Renzi oggi ha spiegato il suo progetto per la Cittadella Viola. Peccato che non abbia nulla a che vedere con l’idea dei Della Valle”. Questo il commento del consigliere del PdL Massimo Pieri. “Il sindaco ha parlato di realizzare solo lo stadio e il parco a tema, mentre la Cittadella, per funzionare e realizzare i piani della società viola, dovrebbe avere anche una serie di altre strutture. Proprio quelle che richiedono un totale di 80 ettari, e che non possono stare in 50”. “A questo punto – ha concluso Pieri – la domanda sorge spontanea: il sindaco parla con la Fiorentina? Perché, se non lo fa lui a nome della città, la società può anche chiudere i battenti”.

Eros Cruccolini torna a parlare come qualche anno prima della possibilità di portare tutto all'Osmannoro dove però non ci sarebbe lo spazio necessario per costruire tutto quanto desiderato dai Della Valle 

Cittadella Viola, Cruccolini (SeL): "Il posto giusto è Osmannoro"

"La collocazione giusta della Cittadella Viola è a Osmannoro". Lo ha detto il capogruppo di SeL Eros Cruccolini che fa alcune considerazioni sulla questione Cittadella e territorio. “La Cittadella – ha detto Cruccolini- non deve essere per forza sul territorio del Comune di Firenze: ormai le città devono prevedere una pianificazione a livello di aree più vaste e quindi per noi la collocazione giusta della Cittadella Viola è all'Osmannoro. I Della Valle non possono approfittare del mancato accordo fra il presidente Rossi e il sindaco Renzi e scatenare l'ira dei tifosi nei confronti delle istituzioni. I Della Valle devono fare gli imprenditori e quindi devono trattare con Ligresti per quanto riguarda i terreni di Castello, dove però permangono difficoltà essendo le aree interessate ancora sottoposte a sequestro; mentre, a Sesto Fiorentino-Osmannoro la trattativa deve essere avviata con i Fratini.

Da parte del sindaco di Sesto Fiorentino c’è la disponibilità e, visti i problemi che uno stadio crea all'interno del contesto abitato, l'area dell'Osmannoro permette di ovviare a questi problemi in quanto è possibile un raccordo con l'autostrada e un parcheggio per i tifosi delle squadre che devono incontrare la Fiorentina. Quella dell’Osmannoro è una zona dove già arrivano i binari del treno e quindi ci sono le condizioni per costruire stadio e cittadella. La famiglia Della Valle, con i risparmi dei progetti non realizzati a Incisa Valdarno e a Pontassieve, dove dovevano nascere rispettivamente un centro sportivo per giovani ed un fabbrica della TOD'S con 200 possibili occupati, possono acquistare i terreni o trovare un accordo con gli altri soggetti privati, per costruire uno stadio degno di una città europea, come il nostro Sindaco sta cercando di ricostruire e rilanciare. E' quindi impensabile che un Centro commerciale possa essere considerato un luogo di interesse collettivo perché costruito su di un'area pubblica. I Della Valle dimostrino veramente di amare la Fiorentina e la città, coniugando reciproci interessi senza scorciatoie e senza fare i "permalosi" se il vice sindaco li richiama a mantenere gli impegni pressi sui "campini".

Dopo qualche mese di silenzio, improvvisamente Diego Della Valle el corso di un'intervista a La Stampa fa capire che lo spazio che intenderebbe mettere a disposizione Renzi gli sta decisamente stretto 

25/11 2010 DDV: "Potremmo portare la Fiorentina fuori da Firenze"

Stiamo pensando di portare la Fiorentina a giocare fuori da Firenze”. Lo ha dichiarato Diego Della Valle in un’intervista alla Stampa, in riferimento alla questione Cittadella viola. “Il sindaco può costruire lo stadio, ma la Fiorentina gioca dove vogliamo noi. Se non possiamo fare la Cittadella dello Sport a Firenze cercheremo altri Comuni”.

VIA DA FIRENZE. “Per avere una squadra competitiva serve la Cittadella dello Sport – annuncia lapidario DDV – se non possiamo farla a Firenze cercheremo altri Comuni”. “E’ uno strumento – aggiunge – che ci permetterebbe di colmare il gap economico con altre grandi squadre di serie A, un modo per autofinanziarci. I profitti potevano essere usati per consentire alla squadra di avere un budget più alto”. E non manca di sottolineare ancora una volta che la Fiorentina è costata 200 milioni di euro alla famiglia Della Valle. “Ora stiamo investendo nel settore giovanile. Sono soddisfatto del bilancio sano, dei conti in ordine e dei tifosi”.

Con questo intervento deciso del Patron viola si conclude il decennio, ma per arrivare all'attualità dovrà passare ancora molta acqua sotto i ponti dell'Arno. E Violanews ve lo proporrà domani sempre utilizzando per lo più i comunicati ufficiali del Comune di Firenze, rispettando la cronologia degli eventi.

 

https://www.violanews.com/statistiche/a-firenze-non-si-puo-giocare-al-calcio-anche-100-anni-fa-esisteva-il-problema-dello-stadio/

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