Prima il gol, poi la paura. La serata di Moise Kean contro l’Estonia ha avuto due facce: quella luminosa del vantaggio azzurro e quella più amara dell’infortunio che lo ha costretto a lasciare il campo dopo appena un quarto d’ora. Una distorsione alla caviglia, causata da un appoggio sbagliato durante uno scatto, che ora tiene in ansia sia la Nazionale di Gattuso che la Fiorentina di Pioli.

news viola
Kean, distorsione alla caviglia: dalla peggiore alla migliore delle ipotesi
In base agli esami strumentali - effettuati a Udine nel pomeriggio - filtra un cauto ottimismo: esito negativo. Ma manca la risonanza magnetica e, come sempre, in questi casi, tutto dipende dall’entità del trauma.
La distorsione alla caviglia è uno degli infortuni più frequenti tra gli attaccanti, soprattutto in fasi di accelerazione o cambi di direzione. Quando il piede si appoggia male sul terreno, i legamenti laterali possono subire un’iperestensione o, nei casi peggiori, una rottura parziale o completa. E proprio la “scala di gravità” del danno determinerà i tempi di recupero di Kean.
Nel peggiore dei casi, che come abbiamo appreso dovrebbe essere scongiurato, si tratterebbe di una distorsione di secondo o terzo grado, con interessamento dei legamenti e gonfiore importante. In questa situazione, l’attaccante viola sarebbe costretto a uno stop piuttosto lungo: sicuramente più di duesettimane.
L’ipotesi intermedia, più probabile in base ai primi riscontri, sarebbe invece una distorsione lieve, senza lesioni ai legamenti ma con un’infiammazione localizzata. In questo caso Kean potrebbe riprendere a lavorare in gruppo già nella seconda metà della prossima settimana, puntando al rientro proprio contro il Milan o, nella peggiore delle ipotesi, nella trasferta europea.
Nel migliore degli scenari, si tratterebbe semplicemente di un trauma contusivo-distorsivo: tanto dolore, ma niente di strutturalmente compromesso. In questo caso bastano pochi giorni di riposo e terapie per tornare a disposizione. Dovremmo essere in presenza di uno di questi due ultimi scenari.
Kean verrà valutato passo dopo passo. Il giocatore, da parte sua, ha rassicurato i compagni in spogliatoio: “Solo un po’ di fastidio”, ha detto, come confermato da Mateo Retegui nel post-partita. Anche Gattuso, ct azzurro, ha provato a stemperare la tensione: “Vediamo, ha un po’ di dolore alla caviglia. Speriamo bene per lui”. L’Italia, la Fiorentina e Pioli incrociano le dita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

