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Il “vizietto” viola: quante espulsioni in Europa. Che fare con Roncaglia?

La Fiorentina è la squadra che ha preso più espulsioni in Europa. Prima Gonzalo, poi Rebic, quindi il clamoroso rosso a Roncaglia

Redazione VN

L'espulsione di Roncaglia contro il Basilea rappresenta una delle ingenuità più grandi della stagione della Fiorentina. Un gesto inconsulto, senza senso e ingiustificabile specialmente perché la gara si stava mettendo sui binari giusti. Viola in vantaggio e in controllo totale della partita, dando la sensazione di poter far male a piacimento agli svizzeri. Poi, al 26', la follia di Facundo ha complicato tutto, costringendo la Fiorentina a una gara di enorme sacrificio che, alla fine, ha concesso alla squadra comunque di portare a casa un punto importantissimo per il passaggio del turno.

Tuttavia non è la prima volta che succedono cose di questo genere alla squadra di Paulo Sousa in campo europeo. Quella rimediata dall'argentino è infatti la terza espulsione della competizione in sole 5 partite giocate. Era capitato anche a Gonzalo Rodriguez, sempre contro il Basilea all'andata, e ad Ante Rebic, contro il Lech Poznan, di essere allontanati anzitempo dal campo. Per entrambi fu espulsione diretta, proprio come per Roncaglia. Guarda caso quelle sono le tre partite che i viola non hanno vinto. Nessun altra squadra in Europa League ha tante espulsioni quante ne hanno i viola.

Un ruolino che stride con quanto accade in campionato, dove la Fiorentina si è presa solo un cartellino rosso in 13 gare, quello rimediato da Badelj contro il Genoa. E i risultati sono decisamente diversi, con una cavalcata meravigliosa in campionato contrapposta alle difficoltà dell'Europa League. Un limite, probabilmente l'unico, mostrato finora in questa stagione.

Adesso sorge però un dubbio: cosa fare con Roncaglia? Un errore del genere poteva realmente compromettere tutto, macchiando indelebilmente la stagione sua e della squadra. I compagni lo hanno praticamente già assolto, i tifosi ancora non si spiegano come sia possibile compiere un'ingenuità del genere. Paulo Sousa in sala stampa ha dichiarato di non dover essere lui a prendere provvedimenti disciplinari nei suoi confronti, che sia una multa o altro. Aspetteremo nei prossimi giorni per capirne di più e sperare che Facundo non caschi più in certe leggerezze gravissime.