Il sogno svanito di Astori e la buona notizia per Sousa

Niente Europeo per Davide Astori. Antonio Conte ha escluso dalla lista dei ventitré il difensore della Fiorentina. La notizia, in realtà, era nell’aria già da qualche giorno. Ieri sera è arrivata l’ufficialità. A vincere il ballottaggio è stato Angelo Ogbonna.

Un peccato, dunque, per il numero tredici viola. Davide avrebbe meritato la convocazione per la spedizione francese, visto quanto mostrato nella stagione. Il classe 1987, appena riscattato dal Cagliari, è diventato in poco tempo uno dei punti fermi della retroguardia della Fiorentina e con Gonzalo Rodriguez ha formato una “diga” difficilmente superabile. Astori è stato bravo a conquistare la fiducia dei tifosi, cancellando quei dubbi che circolavano sul suo conto al momento dell’arrivo a Firenze. Dubbi, tutto sommato, legittimi, vista l’annata negativa disputata con la maglia della Roma. Nella capitale il giocatore gigliato fu risucchiato dalla crisi di gioco e di risultati della squadra allenata all’epoca da Rudi Garcia. In riva all’Arno, invece, ha riconquistato sicurezza e fiducia nei propri mezzi. Non era facile sostituire Savic, ma Astori ci è riuscito alla grande. Una stagione, la sua, con tante luci e pochissime ombre. Gli zero gol segnati possono essere considerati l’unica pecca della sua prima esperienza alla Fiorentina. Con la maglia viola si è dimostrato un leader non solo tecnico, ma anche carismatico. Il suo sfogo nel post partita con l’Empoli lo testimonia.

Tutto questo, però, non è bastato per convincere Antonio Conte. Già da qualche giorno Angelo Ogbonna era salito di posizione nella personale classifica di gradimento del commissario tecnico che ha premiato la capacità del difensore del West Ham di giocare anche come terzino, oltre che come centrale. Da un lato i tifosi della Fiorentina non riescono a spiegarsi il motivo dell’esclusione di Astori. Dall’altro, però, sorridono, visto che il numero tredici potrà iniziare regolarmente la preparazione estiva il 9 luglio a Moena.