La sconfitta contro il Lech Poznan brucia. E' sempre così quando perdi contro una squadra che è senza ombra di dubbio più scarsa, per di più ultima in classifica nel campionato polacco. Ti rimane dentro quella rabbia di chi sa di aver perso un'occasione incredibile, facendo una brutta figura europea che, comunque, non compromette né il cammino europeo né tanto meno l'inizio di stagione.
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Il breve passo da un “non match” a un big match
La squadra di Sousa è caduta contro un avversario inferiore. Per rimediare arriva subito la Roma.
Il calendario offre la possibilità di dimenticarsi subito di questo brutto stop. Il vero big match, forse al pari della gara contro la Juventus, è già alle porte. Siamo all'antivigilia della sfida contro la Roma, gara diametralmente opposta rispetto a quella di ieri sera. Sia da un punto di vista emozionale che da quello tecnico. I tifosi hanno sfruttato l'occasione della gara contro il Lech Poznan per sostenere la squadra ma anche, forse soprattutto, per schiarirsi la voce in vista di domenica, quando anche in campo si vedrà una squadra sicuramente diversa contro un avversario clamorosamente più forte.
Sarà interessante valutare la reazione della squadra in quello che è un altro test per valutare il livello di maturità della squadra. Passare in una manciata di ore da una gara "poco stimolante" (e averla affrontata con un atteggiamento sbagliato è un aggravante), a una che di stimoli ne dà come pochissime altre nel corso di una stagione. Domenica, intorno alle 20, la risposta del campo.
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