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Finalmente Mbala Nzola: il gol dopo pochi secondi (poi rimontato) nell'andata dei quarti di finale di Conference League contro il Maccabi Haifa è un toccasana rispetto all'andamento del 2024 del centravanti angolano, giunto alla quinta segnatura con la maglia della Fiorentina. Non l'impatto che i tifosi e la dirigenza sognavano ad agosto, quando è arrivato dallo Spezia per 13 milioni di euro. Addirittura, se si considera che la rete messa a referto nel 2-2 di campionato contro l'Udinese è arrivata su rigore, l'ex Trapani, al servizio di Italiano per la terza volta in carriera, non segnava su azione dalla gara di Coppa Italia contro il Parma, a dicembre 2023.
Nel mezzo, l'arrivo di Andrea Belotti come nuova prima punta, in prestito secco oneroso dalla Roma, e la disastrosa prova di Lecce, quando un maldestro colpo di testa in area ha spalancato la porta al pari di Piccoli, propedeutico al completamento della rimonta da parte di Dorgu. Tante le bocciature, tante le voci di mercato, ma anche la rinuncia alla Coppa d'Africa con l'Angola per non lasciare la squadra con solo Beltran data la contemporanea partenza di Kouamé per la Costa d'Avorio. Ora le rotazioni hanno favorito Mbala, e lui ha battuto un colpo schiacciando in rete la palla morbida di Kayode sul prato bagnato della Bozsik Arena di Budapest, giocata a cui va aggiunto l'assist per il 2-2 di Beltran: solo il tempo ci dirà se si tratta ancora di un lampo nel buio oppure se l'attaccante tornerà, dopo questa gioia, ad essere... mbalato.
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