Un’altra investitura per Chiesa jr. L’ennesima dall’inizio della stagione. Questa volta a lodare il classe 1997 è stato Federico Guidi, tecnico della Primavera viola, uno che di giovani se ne intende eccome. Intervistato dal Corriere Fiorentino, l’allenatore gigliato ha utilizzato parole al miele nei confronti del numero venticinque: “Per me è come un secondo figlio. Non gli è stato regalato nulla, è un esempio di professionalità. Quando è stato schierato titolare contro la Juventus pensavo ci fosse un errore nelle formazioni, tanto che ho dovuto chiedere al mio vice di controllare su internet” (LEGGI QUI).
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Father and son. O quasi
Federico Guidi ha utilizzato parole al miele nei confronti di Federico Chiesa. Non è la prima volta che accade e anche Sousa ha lodato le qualità del giovane. I tifosi vorrebbero vederlo di più in campo, magari al posto dell'oggetto misterioso...
Già in un’altra circostanza, in questa stagione, Guidi aveva dimostrato di apprezzare le capacità del buon Federico. Il 19 ottobre scorso per la precisione, al termine della partita di Coppa Italia col Cagliari. “Chiesa incarna i valori che vogliamo alla Fiorentina”, dichiarò il tecnico.
In poco tempo anche Paulo Sousa si è accorto delle qualità tecniche e morali del figlio di Enrico. A Moena lo promosse pubblicamente in prima squadra, mentre il 28 settembre, alla vigilia della partita di Europa League contro il Qarabag, lo definì addirittura futura bandiera della Fiorentina.
Chiesa non si scompone, tira dritto per la sua strada, si allena duramente e a testa bassa, cercando di imparare i segreti del mestiere dai compagni più esperti. Per ora ha conquistato tutti, compresi i tifosi, desiderosi di vederlo di più in campo, magari al posto di Tello, fin qui vero e proprio oggetto misterioso della squadra di Sousa. Quando è stato impiegato, ha sempre risposto presente. L’unica eccezione è stata la partita contro la Sampdoria, anche se l’alibi c’è, visto che Federico, utilizzato per venticinque minuti, è entrato in un momento complicato per la Fiorentina. Le qualità, però, ci sono e se son rose...
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