Prima l'antipasto, il viaggio in Austria che oggi segnerà l'inizio della seconda fase del ritiro viola. Poi il piatto forte: l'attesissimo ritorno della Fiorentina in campo internazionale dopo la lunga astinenza iniziata nel lontano febbraio 2017. Tra i tifosi viola, a partire dai nostri lettori, la voglia di Europa si respira a pieni polmoni. E se gli assaggi contro Galatasaray (31/07), Qatar (03/08) e Betis (06/08, a Siviglia) saranno l'occasione per assaporare di nuovo il clima delle sfide oltre confine e testare gli automatismi della nuova Fiorentina di Italiano, dal 18 agosto, con l'andata dei play off di Conference League, si farà sul serio. Alla faccia degli 'snobbisti' dell'ultima ora, forse gli stessi - come la maggior parte dei tifosi viola - che nelle ultime cinque stagioni hanno vissuto le gare infrasettimanali di coppa con un pizzico di malinconia. Non è Champions, neanche E.L., ma finalmente torniamo a vivere quelle emozioni che solo l'Europa sa regalare.
Sale l'attesa
Aria d’Europa su Firenze: bando agli snobbisti e 100 di questi giorni
Moderato entusiasmo
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L'obiettivo naturale sarà crescere, fare in modo che la Conference sia soltanto il primo passo fuori dall'Italia. Giusto però godersi il momento, soprattutto se pensiamo alle polemiche seguite poche ore dopo l'ultima giornata di campionato. Oggi parte la missione europea di una Fiorentina mai così completa negli ultimi anni a fine luglio: viviamocela tutta fino in fondo. Non tronfi di un'esaltazione senza senso, ma consapevoli della nostra forza e padroni del nostro entusiasmo. Ci affacciamo così al sorteggio del 2 agosto, anche se dovremo aspettare il giorno 11, quando si giocheranno le gare di ritorno del terzo turno di qualificazione, per conoscere il nome della nostra avversaria. Nel frattempo, testa, anima e gambe al mini ritiro di Mils (località vicina ad Innsbruck). L'avventura è appena iniziata.
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