Betis-Fiorentina, probabili formazioni: Kean fino all’ultimo, occhio a Parisi

Real Betis-Fiorentina è una sfida cruciale per i destini di entrambe le squadre. L'atmosfera al Benito Villamarin sarà esplosiva, dato che con tutta probabilità verrà battuto il record di presenze stagionali, fissato a 56mila contro lo Jagiellonia. Gli andalusi vogliono il loro primo trofeo internazionale, i viola invece desiderano vendicare le due sconfitte di fila in finale. Andiamo a scoprire le probabili formazioni dell'incontro.

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Manuel Pellegrini è alle prese con alcuni infortuni (I CONVOCATI), e rispetto a Palladino sembra avere più ballottaggi aperti. In porta ci sarà Fran Vieites, sempre titolare da quando è stato inserito nella lista Uefa. Nel 4-2-3-1 i centrali saranno Bartra e Natan, data l'assenza di Llorente. Dubbi sui terzini, con le due coppie Sabaly-Ruibal e Rodriguez-Perraud che si lottano il posto. In mediana spazio a Johnny Cardoso, elemento richiestissimo sul mercato internazionale e Fornals, ex West Ham e presente in campo nella finale di Praga. In alternativa c'è Altimira, ed attenzione al talento di Lo Celso, pronto a subentrare ed ex sogno estivo proprio della Fiorentina. Davanti non sembrano esserci particolari dubbi, con il trio Antony-Isco-Rodrguez pronto a supportare il recuperato Bakambu. Il congolese è l'unica soluzione che ha Pellegrini come numero 9, date le scelte effettuate nella compilazione delle liste. Come sostituto c'è Abde, in un ottimo momento di forma.

Meno dubbi lato viola (I CONVOCATI). Palladino conferma il suo 3-5-2, a partire ovviamente da De Gea. La difesa, come habitue del giovedì sera sarà composta da Pongracic-Comuzzo-Ranieri, data l'assenza dalla lista di Marì. A destra Parisi in rimonta su Folorunsho. Nel mezzo Adli insidia Fagioli, con l'ex Juventus comunque avanti. Per il resto confermati Cataldi e l'intoccabile Mandragora, a sinistra il solito Gosens. Davanti il grande dubbio: Kean sì o no? Beltran è pronto a giocare accanto a Gudmundsson, ma Palladino si porterà questo dubbio fino in fondo dopo il ritorno del bomber.