Un gruppo internazionale porta inevitabilmente culture e lingue diverse, ma in casa viola si lavora con attenzione per costruire coesione e spirito di squadra. Lo staff ha così organizzato tre pomeriggi di team building pensati per rafforzare il legame tra le calciatrici.
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Nuovo tecnico, nuove stelle, nuovi obiettivi: tutto sulla Fiorentina Femminile
Il primo appuntamento è stato all’interno del Viola Park, dove le giocatrici hanno vestito i panni di chef partecipando a una vera e propria sfida culinaria insieme alla brigata di cucina: divise in squadre, hanno preparato pizza e tiramisù contendersi il titolo di Masterchef Viola. In un secondo momento, la Fiorentina ha collaborato con l’organizzazione no profit Plastic Free, prendendo parte a una giornata di impegno ambientale sulle sponde dell’Arno. In poco più di un’ora le viola hanno raccolto ben 150 chili di rifiuti, dimostrando che anche un piccolo gesto collettivo può fare la differenza per la comunità. L’ultima tappa, infine, ha unito calcio e cultura: grazie alla Fondazione Art With Love, le calciatrici hanno imbracciato pennelli e tele per dipingere la propria versione del Duomo di Firenze, rafforzando il senso di appartenenza e di vicinanza alla città.
Si respira un’aria serena ed eccitata – ha detto Michela Catena –. All’inizio non eravamo tutte per via degli impegni delle compagne con le Nazionali, ma nonostante la provenienza da Paesi diversi, ci siamo trovate subito bene. È un gruppo solare, con tanta voglia di fare. Personalmente vivo questa stagione come una crescita: non sono una che parla molto nello spogliatoio, ma voglio dare tutto in campo e diventare un punto di riferimento anche fuori”.

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