Venuti, il sogno è diventato un incubo. E adesso c’è aria di addio

Dal sogno all'incubo. Lorenzo Venuti aveva sempre cullato il desiderio di diventare un calciatore della Fiorentina, la squadra del suo cuore e in cui aveva fatto tutta la trafila del settore giovanile. E dopo tanta gavetta, quel sogno si è realizzato nel 2019 quando Pradè lo ha richiamato a Firenze, mettendo sul piatto anche un nuovo contratto di 4 anni. Col passare del tempo però il feeling con i "suoi" tifosi è andato sempre più calando, fino ad andare in picchiata negli ultimi mesi. Colpa di alcuni - troppi - errori in campo e, forse, di qualche dichiarazione infelice (dai proclami di rivincita sulle critiche al "morto un papa" riferito a Torreira).

Venuti nel mirino dei social viola

E come spesso accade, quel "cuore viola" che inizialmente veniva celebrato, si è trasformato in un boomerang perchè i suoi compagni di tifo hanno iniziato sempre più ad accusarlo di essere nella Fiorentina solo per quello. Senza esserne all'altezza. Va da sé che non sia Venuti a schierarsi da solo in campo e che certamente non lo faccia apposta a regalare gol agli avversari come accaduto spesso ultimamente (Udine, Atalanta, Inter). Ma lo sfogatoio dei social non perdona e, come sempre, c'è anche chi va oltre (prendendosela persino con la fidanzata). Insomma il clima intorno a Venuti è diventato pesante e, come un cane che si morde la coda, si è fatto sentire anche in campo, nonostante la sicurezza sfoggiata a parole dallo stesso giocatore (non una grande idea riproporlo più volte in conferenza stampa).

Venuti e Fiorentina verso l'addio?

Delle prestazioni sempre più negative di Venuti se ne è accorto anche Italiano che lo ha gradualmente accantonato, preferendogli persino Terzic a destra e rilanciando Dodò appena possibile. E se n'è accorta anche la società, se è vero che la trattativa per il rinnovo abbozzata in estate, è stata stoppata. Forse in modo definitivo. Insomma, anche se nel calcio mai dire mai, la storia calcistica di Venuti nella sua Firenze potrebbe finire con questa stagione, alla naturale scadenza del contratto. Il risveglio da un sogno o, forse, da un incubo.