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Sottil, Richardson e il testimone di Bove: nell’eliminazione i segnali sono i loro

Riccardo Sottil
Vogliamo provare a non lasciarci andare al dispiacere per l'eliminazione e guardare ad una stagione che è ancora tutta da giocare
Federico Targetti
Federico Targetti Caporedattore 

"Teniamo alla Coppa Italia", aveva detto Alessandro Ferrari prima della partita. Tenevamo tutti a dare una gioia a Edo Bove, al quale auguriamo il miglior esito prima di tutto a livello di salute, e in seconda battuta nella sua carriera, che è in bilico almeno in Italia per via delle norme che vietano il defibrillatore sottocutaneo. Nel frattempo il calcio va avanti e dobbiamo commentare la sconfitta della Fiorentina ai rigori contro l'Empoli, dopo il 2-2 amaro maturato al Franchi.

Ci sarebbe tanto da scrivere su Kean e la sua prova, ancora un gol, ancora difficile da contenere pure per un difensorone come l'Ismajli versione 2024/25, ma particolarmente impreciso in un paio di occasioni e rivedibile dal dischetto. I rigori ora tutti a Gudmundsson senza se e senza ma. Ma non ci concentriamo più di tanto sulle note negative perché il tema di campo è un altro: la Fiorentina, senza Bove, come si comporterà?


Due lampi

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Il Sottil delle ultime settimane fa sperare in positivo, sia che sia titolare, sia che subentri come ha fatto benissimo a Como. La zolla di sinistra del campo è tutta sua, ma spesso l'ha occupata con lo stesso Bove accentrato in mediana, ora per l'assenza di Cataldi, ora per la necessità di energia e dinamismo. A questo bisogno dovrà ottemperare proprio l'altro protagonista in positivo della serata: Amir Richardson. Rientrato sorprendentemente in fretta da un infortunio che si pensava lo tenesse fuori fino alla fine dell'anno solare, ha giocato 40 minuti di grande spessore, con un tacco delizioso per Sottil in occasione del gol di Kean. Senza Bove chissà per quanto, ci sarà più spazio per il marocchino dal triplo passaporto, fin qui alle prese con l'adattamento alla Serie A. 10 milioni per acquistarlo non sono pochi, ma si intravede che hanno un fondamento. Il processo di inserimento del figlio di Sugar Ray dovrà accelerare, ne va della stagione. Forza, pennellone!

Richardson
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