C'è un uomo che ha letteralmente stregato Firenze con la sua grinta e le sue prestazioni sempre più convincenti. Si tratta di Lucas Torreira, pedina imprescindibile nello scacchiere di Vincenzo Italiano. E per conoscerlo meglio abbiamo contattato in esclusiva chi lo ha avuto come compagno di squadra alla Samp: Christian Puggioni. L'ex portierone ci ha dato le sue impressioni sull'uruguagio e non solo. Ecco le sue parole a Violanews.com:
L'intervista
Puggioni a VN: “Torreira stratosferico. Terracciano? Gli serviva l’occasione”
"A Firenze, inoltre, c'è un esempio di un calciatore che lo ricorda davvero molto: David Pizarro. Ha dinamismo, frequenza e Lucas secondo me è ancora più interdittore del Pek". La nostra chiacchierata con l'ex compagno dell'uruguaiano
Ciao Christian, parto chiedendoti se ti sta stupendo la Fiorentina, a 9 giornate dal termine in lizza per l'Europa
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"La Fiorentina è in lizza in maniera prepotente per ciò che ha mostrato. Quel che stiamo vedendo non è frutto del caso ma del lavoro del collettivo, qualcosa che parte da lontano. Si è scelto un tecnico che facesse un certo tipo di calcio, riconoscibile. In base alle sue richieste sono stati ripescati calciatori della vecchia gestione e implementato l'organico"
C'è un calciatore che sembra in un vero e proprio stato di grazia al momento, il tuo ex compagno Lucas Torreira
"Quando Pradè ha preso Torreira è andato a botta sicura. Lo conosceva benissimo sia per le sue qualità morali che da calciatore. È un giocatore stratosferico. A Firenze, inoltre, c'è un esempio di un calciatore che lo ricorda davvero molto: David Pizarro. Ha dinamismo, frequenza e Lucas secondo me è ancora più interdittore del Pek"
Il suo rendimento è lo ha fatto diventare l'uomo chiave di questo organico. Credi abbia ancora margini per migliorare?
"Certo che ha margini di crescita, ma è funzionale a un determinato tipo di gioco. Se compri un portiere e lo fai giocare in attacco può giocare bene, magari, ma quello non è il suo ruolo. Torreira è funzionale se la squadra lavora in un certo modo, allora le sue caratteristiche vengono esaltate all'ennesima potenza. Diversamente lo utilizzi al 30-40%. La bravura di Pradè è stata quella di scegliere il giocatore giusto per l'allenatore giusto"
Ed è per questo non ha reso al meglio in Spagna?
"L'Atletico Madrid è allenato dal Cholo e fa un calcio fisico e strutturato. Lucas, pur avendo grandi qualità fisiche, non è un interprete ideale per quella proposta di calcio. Simeone fa un calcio speculativo e non propositivo, a differenza di quello di Italiano. A Firenze può far gioco e ed essere utile nelle riaggressioni. Nell 'impianto dei colchoneros non era l'ideale, per questo non ha trovato lo spazio che meritava"
La Fiorentina potrà riscattarlo per circa 15 milioni. Si tratta di un investimento da fare?
"Bisogna valutare i progetti del club prima. Analizzato questo, serve arrivare a fine stagione e capire dove ci si posiziona per iniziare a programmare la stagione successiva. Da lì, si può iniziare con un progetto d'investimenti. Se l'idea è quella di crescere e consolidare quando fatto fin qui, Torreira diventa un investimento quasi imprescindibile"
Per concludere ti chiedo un parere, da ex portiere, sull'exploit di Pietro Terracciano, arrivato a giocarsi l'Europa da titolare a trent'anni suonati
"Pietro è un portiere che ha sempre fatto bene anche in categorie minori, è sempre stato sopra le righe. E per stare sopra le righe significa che hai qualità, altrimenti non riesci ad eccellere. Poi, un portiere deve avere l'occasione al momento giusto. Lui la sta sfruttando appieno e si è guadagnato la possibilità di averla. Secondo me la Fiorentina è coperta nel ruolo perché anche Dragowski è un portiere importante. Poi, se giochi in una stagione in cui si alternano i tecnici e dove non ci sono sicurezze, non giri neanche tu se non gira la squadra. Ora è in un contesto che funziona e tutti sono migliorati sotto il profilo del rendimento"
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