Come affrontare il Napoli
—Ovvio che a seconda dell’avversario, dello stato di forma e della strategia adottata Pioli sceglierà la coppia giusta e gli altri giocatori per attaccare, avere personalità e soluzioni, ma sempre con equilibrio. Così avendo davanti gente come McTominay, Anguissa, De Bruyne, Lobotka e compagnia, la Fiorentina non potrà giocare con Piccoli, Kean e Gud come a Torino, ma penso più a un 3-5-2 oppure a un 3-4-2-1 con Mandragora e Sohm in mezzo, Fagioli a fare l’elastico verticale per organizzare in fase di possesso, ma anche per andare a prendere Lobotka una volta persa palla. Nicolussi Caviglia non dovrebbe giocare, sarà una risorsa, ha caratteristiche diverse dagli altri, ma è appena arrivato e deve inserirsi meglio nei meccanismi. Pioli manderà in campo quelli che hanno giocato di più e in questi quindici giorni di stop si sono visti in allenamento molti progressi nella fluidità di manovra. La Fiorentina sta bene, è pronta per giocare una gara difficile, ma lo vuole fare con personalità e identità. Gud dovrebbe farcela. Quindi proviamo a ipotizzare De Gea, Comuzzo, Pongracic, Ranieri in difesa. Dodò, Sohm, Mandragora e Gosens in mediana; Gud e Fagioli dietro a Kean. Quattro giorni per riflettere, ma non lontano da questi concetti.
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