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M. Orlando a VN: “Juric-Prandelli la soluzione ideale per il futuro” Sullo sfogo di Pradè…

Germogli ph: 18 Settembre 2011 Firenze Campo sportivo Sales Torneo Gianca Cup premiazioni
Presidente Sales e Massimo Orlando

La nostra intervista esclusiva all'ex centrocampista della Fiorentina

Gabriele Moschini

La prestazione di ieri ha lasciato molto malumore intorno all'ambiente Fiorentina. Per un'analisi a mente fredda sul momento che sta vivendo la squadra viola, abbiamo contattato in esclusiva Massimo Orlando, storico ex centrocampista gigliato. Ecco le sue parole il giorno dopo l'amara sconfitta della Dacia Arena

Innanzitutto le volevo chiedere: che sensazioni le lascia la partita di Udine?

"Un po’ quello che hanno detto tutti. Non sono il tifoso spudorato della Fiorentina che si lascia andare,  vedendo i social la gente è molto arrabbiata… Però è stata una brutta prestazione. Siamo andati lì per portare a casa il punticino e ci stavamo riuscendo. Ripeto, brutta prestazione, partita giocata molto male"

Come giudica le scelte di Prandelli? Su tutte quella di rinunciare ad Amrabat dal primo minuto

"Col senno di poi è più facile valutare. Se portavi a casa un pareggio non ci sarebbero state queste polemiche. Certo, in questo momento rinunciare ad un giocatore dinamico e di corsa sembra un po’ azzardato. Io credo che ci sia tanta confusione in tutti i reparti della Fiorentina: dalla società, ai giocatori e l’allenatore. Non è facile vivere una situazione del genere. Si gioca tanto con la paura e questo non è per niente semplice. Comunque, in una partita del genere un lottatore  come Amrabat faccio fatica a tenerlo fuori."

Che farebbe per il futuro con Cesare?

"Non ragiono da tifoso arrabbiato  a 360°, che comunque capisco tantissimo. Sicuramente anche lui non si aspettava una situazione del genere, si aspettava un contesto più semplice. Credo che sia un uomo che capisce di calcio, che può essere utile alla Fiorentina. Non so se avrei la forza di confermarlo, ma lo terrei come dirigente, come aiuto dello staff. Dovesse aiutare Juric, pensando a Prandelli come suo secondo sarebbe una bellissima soluzione"

Quindi per lei sarebbe Juric la scelta più adatta?

"Sì. Sappiamo che ogni anno ci sono tante variabili, però l’impostazione dell’allenatore si vede. Il Verona sta facendo grandi cose da due anni. Gli hanno cambiato la squadra, ma i risultati sono lo stesso ottimi. Ho commentato varie volte il Verona e gioca veramente un grande calcio. Se penso ad un futuro dove programmare almeno due-tre anni, senza navigare a vista, penso che mi affiderei ad un allenatore come lui. Senza abbandonare assolutamente Prandelli, anche tenendolo in un ambito dirigenziale."

Tornando sui singoli: Ribery la sta deludendo? Non pensa che insieme a Castrovilli finiscano troppo spesso per pestarsi un po' i piedi?

"Non mi sta deludendo. E’ un campione, un fenomeno. Anche se per poche partite, ci ha fatto godere come pochi altri. Non è un ragazzino ed è vero che ogni anno ti salti più di dieci partite. Sì, un po’ si stanno pestando i piedi. Alla Fiorentina sta mancando la qualità, perché i viola fanno fatica a costruire. Si stanno allargando un po’ tutti sulla sinistra e sembra che si diano un noia. Quando le cose andavano bene però riuscivano a coesistere facilmente. Credo che sia una questione di testa legata al momento dove nessuno sta brillando."

Ieri Pradè era arrabbiatissimo e per la prima volta si è lasciato un po' andare. Ha fatto bene a puntare il dito sulla squadra?

"Io penso che bisogna avere l’autorizzazione della società per fare certe dichiarazioni. Lo posso anche capire perché fino all’altro ieri ha sempre provato a difendere i giocatori. E io sono d’accordo perché la classifica non rispecchia assolutamente le qualità della rosa. I risultati però non arrivano, il gioco non c’è. E delle volte, quando non sai più cosa dire… ha sparato contro i giocatori. Ci sta, ovviamente è brutto che in questo momento venga fuori una sparata del genere perché metti ancora più pressione, quando invece servirebbe maggior raccordo tra tutte le parti. In questo momento ci prova anche a “salvare un po’ la faccia”. Invece che incassare come ogni domenica le solite critiche, ha provato a scaricare la colpa sui giocatori, che qualche colpa ce l’hanno. Eccome se ce l’hanno"

 Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images
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