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Acquisti: le impellenze erano due: il centrocampo ed il vice Kean. La prima è stata assolta con disinvoltura, la seconda no. Folorunsho riporta sostanza e dinamismo, fattori che mancavano dallo stop di Bove, mentre Ndour e Fagioli prospettiva e qualità. Zaniolo, poi, può essere un grande colpo se ritrovasse la serenità e la spensieratezza in un ambiente ideale (vedere Kean per credere), mentre Pablo Marì è un fedelissimo di Palladino che aiuterà il reparto a rimodularsi con altri assetti alla bisogna. Cosa manca? Quello che abbiamo detto all’inizio: un vice Kean. Beltran può essere adattato come Zaniolo in quel ruolo, magari in un 4-3-3 da “falso nueve”, ma il vero rischio da ora in poi è che venga un “raffreddore” al bomber della Fiorentina. Squadra rafforzata, con più qualità, che si adatterà con ogni probabilità a nuovi assetti (di fatto come esterno “puro” rimane solo Colpani), ma che ha tutte le carte in regola per ambire a qualcosa di importante. Vice Kean o no. E con la qualità, adesso, i margini di giustificazione calano ulteriormente. In una parola: rivoluzione. Voto 7