Acquisti: a voler essere pignoli, serviva un vice Kean e serviva un terzino destro. Ma sapete che c'è? C'è che il vice Kean è mancato fino ad ora, e ora ci sono due giocatori come Folorunsho e Zaniolo che là davanti ci sanno giocare, più Beltran che la punta l'ha fatta per anni. Quanto al vice Dodò, il terzino bloccato come può essere Comuzzo (vedi sotto) ha fatto le fortune di Luciano Spalletti e può liberare le sgroppate di Gosens dall'altra parte. Poi si possono non considerare valide queste argomentazioni, e allora il voto cala, ma qui, ora, vogliamo avere fiducia. Tra di noi troverete anche chi ne ha meno. Di Zaniolo abbiamo già parlato, Folorunsho ha cominciato bene e serviva più di tutti, Marì è un'aggiunta che ci sta e non un punto fermo, Ndour ci intriga, Fagioli ha qualità indiscutibili. Tante carte per Palladino, che può mischiarle in tanti modi con quelle che aveva già. Quando le cose non ci piacciono non esitiamo a criticare, ma nemmeno lesiniamo elogi quando ci piacciono. Voto 8,5.
I NOSTRI VOTI
VN – Il pagellone del mercato: acquisti, cessioni e totale, noi la pensiamo così
Cessioni: consideriamo anche le cessioni negate, come quella di Comuzzo, che è il vero successo di questa sezione. Bene, benissimo averlo tenuto se tenerlo era il piano. Poi tanti alleggerimenti parziali, Kouamé, Ikoné, Biraghi, Valentini, tutti necessari per fine ciclo o per andare a giocare come nel caso del Coco al Verona; peccato per Quarta che però ha chiesto lui di tornare al River. Non convince (unica cosa che davvero non convince di questo mercato) l'operazione Kayode al Brentford, molto comoda per gli inglesi, mentre Sottil al Milan ha sorpreso tutti: Palladino sembrava averlo recuperato, evidentemente bolle qualcosa nel pentolone della tattica dato che in un colpo solo se ne sono andati tutti gli esterni alti di gamba. Richardson a questo punto è chiusissimo, andava dato in prestito ma gli slot erano pieni e in Italia, a quanto pare, non ci sono state soluzioni. Voto 6,5 con speranza che Ikoné venga riscattato dal Como a 10 milioni.
VOTO AL MERCATO: 8
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