Dal dominio turco a quello inglese
—Il dominio turco parte dal lontano 1570, quando l'isola fu conquistata dall'Impero Ottomano. Da allora, molti turchi si trasferirono a Cipro miscelandosi con la già presente popolazione turca. Nel 1878, l'Impero Ottomano fu spazzato via dall'arrivo dell'Impero coloniale britannico che prese in mano le redini dell'isola. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'Impero coloniale britannico si dissolse e la popolazione greca, ancora presente sull'isola, diede vita alla cosiddetta enosis, ovvero alla ricerca dell'unione con la madre patria. Negli anni '50, i Turchi si opposero a tale iniziativa dando vita a veementi scontri tra le due fazioni in gioco. Nel 1960, arrivò l'indipendenza di Cipro sotto il nome di Repubblica di Cipro. Il tutto arricchito da una Costituzione che consentiva a entrambe le etnie di essere rappresentate nel governo. Sia i turchi che i greci avevano il dovere, dato un trattato internazionale, a mantenere lo status quo e a sciogliere le briglie nel caso in cui une delle due fazioni rompesse, in qualche modo, gli equilibri. Nel 1974, la Grecia organizzò comunque un colpo di Stato, dando vita a dei conflitti che portarono all'attuale divisione dell'isola: la parte nord-orientale ai turchi e quella sud-occidentale.
Nel 1983, nella parte abitata dai turchi fu proclamata la Repubblica Turca di Cipro del Nord (TRNC in inglese), uno Stato riconosciuto solo dalla Turchia e con uno status geopolitico a sé stante. Nel 2004 la Repubblica di Cipro è entrata a far parte dell’Unione europea e nel 2008 ha adottato l’euro; la TRNC continua a usare la lira turca e non riconosce la normativa dell'UE. Anche lingua e religione sono diverse.
Cipro oggi
—Oggi Cipro conta circa 896.000 abitanti nella parte greca e 326.000 in quella turca. Da diversi anni i greco-ciprioti e i turco-ciprioti hanno trovato una sorta di equilibrio e gli scontri armati sono terminati. Dal 2003, inoltre, è possibile attraversare la linea verde, sulla quale oggi si aprono sette punti di passaggio, due dei quali a Nicosia/Lefkosa.
APOEL
—L'APOEL di Nicosia, storicamente parlando, si insidia perfettamente in questo contesto di divisione. Come suggerisce il nome, Nicosia, esso è stato fondato, nel 1926, dalla popolazione greca dell'isola (IL MOMENTO DI FORMA DELL'APOEL). Anche Pafos, squadra che la Fiorentina affronterà successivamente, è parte della porzione greca dell'isola. La Fiorentina non tornerà però a Cipro, ma la partita si giocherà al Franchi. (continua sotto) TUTTI GLI APPROFONDIMENTI SULLE AVVERSARIE EUROPEE DELLA FIORENTINA
Curiosità, a Cipro ci sono due nazionali di calcio ufficiali:
-Nazionale di calcio di Cipro: rappresenta l’intera isola ed è riconosciuta dalla FIFA e dalla UEFA. La maggior parte dei calciatori di questa nazionale proviene dalla Repubblica di Cipro, che è abitata prevalentemente da ciprioti greci.
-Nazionale di calcio di Cipro del Nord: rappresenta la Repubblica Turca di Cipro del Nord, che è riconosciuta solo dalla Turchia. Questa nazionale non è affiliata né alla FIFA né alla UEFA e può competere solo in tornei per nazionali non riconosciute ufficialmente, come quelli organizzati dalla ConIFA.
Fonti: Geopop.it e Violanews.com
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