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BERLIN, GERMANY - SEPTEMBER 18: Diogo Leite of 1.FC Union Berlin runs with the ball during the Bundesliga match between 1. FC Union Berlin and VfL Wolfsburg at Stadion an der alten Försterei on September 18, 2022 in Berlin, Germany. (Photo by Boris Streubel/Getty Images)
La novità odierna in casa viola, per quanto riguadra il mercato in entrata, è quella relativa a Victor Lindelof. Lo svedese piaceva, e non poco, alla Fiorentina, come confermato dal dg Alessandro Ferrari. Lindelof però alla fine ha rotto gli indugi, scegliendo l'Aston Villa. Il club di Birmingham offre la possibilità di giocare la Premier League, che ben conosce lo stesso giocatore, oltre ad un palcoscenico di maggior rilievo, l'Europa League, a livello europeo. La Fiorentina quindi si trova a dover rivedere le opzioni del pacchetto arretrato, che a questo punto si riducono. Lindelof poteva rappresentare un'alternativa sia a Marin Pongracic, sia a Pietro Comuzzo, visto il suo piede educato. Andiamo a vedere che reparto si trova davanti Stefano Pioli.
Con il mercato aperto, la prima opzione è naturalmente quella di acquistare qualcuno. Come riportato dalla nostra redazione, resta ancora viva la pista Diogo Leite, mancino dell'Union Berlino. Il portoghese conosce la difesa a 3, e può giocare su tutto il fronte arretrato. Per adesso non sembrano esserci profili caldi, ma mai sottovalutare Daniele Pradè negli ultimi giorni di mercato. La seconda opzione è quella attuale, trattenere Pablo Marì (piace al Torino), e confermare come alternativa di Pietro Comuzzo, il giovane Kouadio. Proprio per quel che riguarda Comuzzo, le possibilità di permanenza sono elevate, visto il rifiuto del ragazzo verso l'Arabia Saudita. Infine, il mercato degli svincolati, quale era Lindelof: da quello si può pescare anche dopo il 1 settembre.
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