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Cosa succede a De Gea? Qualcosa di… statistico: la legge dei Grandi Numeri
Da grandi pericoli, derivano grandi rischi di scivolare: De Gea l'emblema del momento viola. Ed è proprio così, dando anche quel tocco di Spiderman (che lo stesso ex Manchester United per riflessi ha dimostrato di essere nella sua carriera) con la celebre frase "Da grandi poteri, derivano grandi responsabilità", in questo momento sempre più negativo in cui sta navigando la Fiorentina, anche il portierone spagnolo, che nella passata stagione è stato tra i top dei viola e addirittura del campionato (beffato nella top 11 della stagione 2024/25 da Svilar, arrivando secondo) sta facendo qualche errore di troppo. Ma dopotutto, maggiori i rischi, più difficile è fare un buon lavoro. Cosa che De Gea ha comunque dimostrato di fare in tantissime occasioni anche in questa stagione sotto le aspettative (in partite contro Inter e Atalanta per esempio), in match i risultati dei quali potevano essere ben più pesanti.
Se i compagni non danno una mano, certe volte, più volte, anche i migliori possono sbagliare: è la legge dei grandi numeri, che afferma che a un numero maggiore di test corrisponde una normalizzazione dei risultati. Che si tratti di problemi in difesa o di centrocampo che fa poco filtro, il concetto è chiaro: la Fiorentina è la prima in Serie A nel dato gol subiti previsti. Il compito non è dunque facile e qualche sbavatura, anche se quest'anno qualcuna di troppo, anche lui la sta facendo: è quinto in Serie A in termini di gol non prevenuti, come ci mostra Sofascore qua sotto. Ed è proprio il fatto che accada a lui che la gente non riesca a spiegarselo. Ma anche da queste situazioni arriviamo a capire che pure De Gea è umano, nonostante in diverse occasioni della sua carriera abbia dimostrato il contrario.
E di questa situazione così particolare e complicata ne ha parlato Giovanni Galli, un portiere che nella sua carriera ha raggiunto vette importantissime, anche con la maglia della Fiorentina: "De Gea la partita non la gioca, la subisce. Mi sembra sconfitto in partenza e questo non va bene da uno che ha la sua esperienza". Situazione che paradossalmente la si è vista in modo particolare proprio contro il Sassuolo, perché dopo l'errore sul primo gol ha iniziato ad avere qualche incertezza anche con i piedi. Da qui l'analisi svolta da Dazn sulla gara e le parole dell'allenatore viola, Paolo Vanoli, durante la partita proprio al portiere spagnolo, invitandolo a non forzare il lancio lungo e a rispettare la struttura. A detta di ciò, infatti, il dato sui passaggi di De Gea sulle palle lunghe è completamente negativo, visto che tutte le volte sono finite in preda dei difensori del Sassuolo. Dunque, il tecnico viola ha tanto su cui lavorare, partendo dalla fase difensiva: dare maggior sicurezza a De Gea per spingerlo a rendere al meglio delle sue possibilità.
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