Ilenikhena, tra ‘enfant prodige’ e nuovo Lukaku: è già pronto per la Fiorentina

Alto 1,85, di ruolo punta centrale e mancino di piede. È nato a Lagos, la città più grande della Nigeria, il 16 agosto 2006 (ha appena spento 19 candeline). È cresciuto ad Antony, uno dei tanti sobborghi di Parigi, per questo ha anche la cittadinanza francese quindi comunitaria. Dopo alcuni tentennamenti ha scelto di giocare per la nazionale africana. Nella scorsa stagione tra Ligue 1, Coppa francese e Champions League (916 minuti totali), ha messo a segno 6 reti, di cui 2 nella Coppa continentale più importante.

Macina record

Cresciuto nelle giovanili dell'Amiens, di cui è il più giovane marcatore della storia. In Ligue 2 ha segnato infatti a soli 16 anni, prima di trasferirsi in Belgio per 6 milioni di euro, all'Anversa. È qui che è davvero esploso a soli 17 anni, facendo parlare di sé in tutta Europa con una stagione da 18 reti e voci di un interesse anche da parte dell'Inter che lo vedeva come un erede perfetto di Lukaku. Nella Jupiler League belga, infatti, è stato il più giovane giocatore capace di segnare in due partite di fila (17 anni e 74 giorni) dal 2010, quando un adolescente Big Rom aveva esultato a 16 anni e 312 giorni. In Champions League ha trovato per la prima volta la via della rete pochi mesi dopo: a 17 anni, 3 mesi e 27 giorni. E non un gol banale: quello della vittoria per 3-2 sul Barcellona nella fase a gironi dell'edizione 2023/24.